Acquafresca "stregato" dalla Lazio di Ballardini
Atalanta, Parma, Fulham, ma anche Juventus: il tecnico bianconero stravede per il giovane attaccante azzurro, ma a Torino non può garantirgli un posto da titolare. Lui, Acquafresca, al momento preferisce pensare all'Europeo Under 21: l'attaccante ha un'unica certezza, vuole un ruolo da protagonista, un posto da titolare. La Lazio gli piace, lui piace alla Lazio. Non ha mai nascosto il suo feeling con il nuovo tecnico laziale Ballardini e Lotito ha in mano la carta giusta per convincere il presidente del Genoa Preziosi. Il club rossoblù vuole De Silvestri che - con un contratto in scadenza fra 12 mesi - sembra intenzionato a vivere un'altra esperienza: non si sente totalmente coinvolto nel progetto biancoceleste, nell'ultima stagione è stato protagonista a fasi alterne, perdendo anche la nazionale Under 21. La settimana scorsa il presidente Lotito ha avuto modo di parlare con il suo collega Preziosi: l'operazione prevede la cessione a titolo definitivo di De Silvestri al Genoa in cambio della comproprietà di Acquafresca: tra domanda e offerta «ballano» due milioni di euro. La Lazio valuta De Silvestri nove milioni di euro, la metà del cartellino di Acquafresca al borsino del calciomercato ne vale sette: Lotito pretende la differenza, Preziosi vorrebbe chiudere l'operazione alla pari. Ma al di là dell'attaccante, la Lazio cerca anche un centrocampista: la pista Nedved, come confermato dallo stesso patron biancoceleste, è percorribile. Così come quella che porta al riscatto di Matuzalem: anche qui un paio di milioni separano domanda e offerta, con gli spagnoli del Real Saragozza che pretendono il prestito gratuito di Carrizo mentre la Lazio ha intenzione di monetizzare. Per il centrocampo restano in piedi le ipotesi legate a Diego Gonzalez e Sebastian Battaglia. Settimana decisiva anche per l'allenatore della Primavera: Fabrizio Ravanelli resta in pole.