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Roma, Fioranelli: i soldi ci sono

L'agente Fifa Vinicio Fioranelli

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I soldi ci sono. E questa è la prima buona notizia per quanto riguarda il futuro della Roma: o almeno ci sarebbero, perché in questi casi, fino al «nero su bianco» i condizionali sono d'obbligo. Per convincere le banche della valenza dell'offerta, della serietà della cordata e delle intenzioni più che serie, l'agente Fifa Vinicio Fioranelli che guida la cordata che fa capo anche a Volker Flick, avrebbe pronto un deposito di 201 milioni da versare sulla Spafid spa: una fiduciaria di Mediobanca che mostrerebbe di fatto la consistenza economica degli acquirenti. Sarebbe un primo passo verso l'atto finale nel quale Fioranelli & Co. andranno a discutere i dettagli del rimanente: dei soldi cioè che serviranno per fare l'operazione-Roma al gran completo. Una volta che le condizioni saranno ottimali si potrà quindi firmare il preliminare, chiudere le due diligence e sistemare gli obblighi di notifica all'antitrust. Quindi i soldi passerebbero direttamente ai Sensi e l'operazione si potrà dire conclusa. Proprio per questo l'agente Fifa ieri sera è arrivato a Roma dalla Svizzera e si è incontrato con i suoi soci per definire le ultime cose. E oggi, finalmente, incontrerà le banche per tentare l'ultimo attacco alla Roma. Ultimo perché c'è la netta sensazione che questa possa essere davvero l'ultima spiaggia per la cordata Fioranelli, che vuole chiudere tutto entro la fine di giugno per poter poi iscrivere la Roma al campionato. Alternative? Al momento poche, visto che Angelini resta alla finestra ma da spettatore-tifoso e i fantomatici libici non si sono di fatto mai materializzati. Tutta da verificare anche la voce che darebbe nelle mani di Unicredit un quarto acquirente, finora mai citato, pronto a prendere in mano la situazione: difficile, ma non impossibile. Per la cronaca in serata è arrivata la smentita dello Sceicco del Dubai Saeed Al Maktoum, la famiglia del quale era stata data molto vicina all'affare Roma ai tempi di Soros (il 20 aprile dell'anno scorso, lo stesso Sceicco disse di aver avuto dei contatti con il cub). «In questo momento non penso alla Roma o al Milan, ma solo al tiro a volo, perché voglio sfruttare al meglio il talento che Allah mi ha dato».

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