Milan su Rossi Frey, c'è il Barca
{{IMG_SX}}Su quel ramo del lago di Como ha trovato lo spazio adatto per curarsi i frequenti mal di pancia: casa da 500 metri quadrati con annessa immensa dependance in un parco di circa un ettaro, tanto per gradire. È la nuova casa di Ibrahimovic, la prova provata, secondo molti, che alla fine rimarrà all'Inter. Tesi supportata dalle parole di Jorge Valdano, ora dirigente del Real, secondo il quale «hanno accostato a noi Forlan e Ibrahimovic, ma non arriverà né l'uno né l'altro. Cerchiamo ancora un attaccante, ma non sarà l'interista». Perché costa troppo, perfino per il Real di Perez. Caliente, anche se difficilmente arriverà all'uomo di Caliendo, e cioè Maicon. Perché «Moratti mi ha ribadito – spiega l'agente - di volerlo tenere». Cioè sganciare ancora. Magari anche per un altro uomo di Caliendo: Ederson del Lione, un Juninho Pernambucano più offensivo. In cambio piacciono i soliti noti: Mancini e Vieira. Intanto al Milan ci si muove: Paloschi ha rinnovato la comproprietà per un altro anno, e rimane al Parma. Giuseppe Rossi, l'uomo del momento, si dichiara tifoso rossonero, e scherza: «se mi chiamasse Galliani risponderei...ciao». Tanto per cominciare una conversazione, che potrebbe diventare interessante per entrambi. Soprattutto se non arriverà Edin Dzeko. Il Wolfsburg tiene duro, ma ammette anche che «non è un problema di soldi: dobbiamo capire che cosa vuol fare realmente il giocatore». Che come Rossi tifa Milan, tanto per dire. Difficile invece la strada per Eto'o, anche perché prendere 65 milioni, e mollare Kakà, per spenderne quasi altrettanti non ha logica. Sempre dal Barcellona si apre una pista Victor Valdes: il portiere vuole più soldi, il Barca frena. In caso di rottura i catalani potrebbero puntare su Frey della Fiorentina, col giovane Asenjo del Valladolid pronto per i viola. Intanto si sblocca la questione De Ceglie. Andrea Dossena per la Juventus. Di conseguenza De Ceglie può essere ceduto, destinazione Napoli, che a giorni firmerà Campagnaro.