Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Confederations Cup L'Italia batte gli Usa

Confederations Cup: Gattuso-Bradley

  • a
  • a
  • a

{{IMG_SX}}Al Loftus Versfeld di Pretoria, tempio del rugby, l'Italia batte 3-1 gli USA con troppi affanni grazie ad una prodezza di Giuseppe Rossi, l'americano di Lippi. La squadra del primo tempo non riesce a trovare il giusto equilibrio e la responsabilità ricade sulle scelte di Lippi e sull'interpretazione dei suoi pretoriani. Il ct campione del mondo piazza De Rossi centrale basso e il romanista si pianta davanti ai centrali rinunciando ad assistere Pirlo nella costruzione del gioco. Il milanista è defilato sulla sinistra in posizione più avanzata e rimane schiacciato dalla pressione di Feilhaber e Spector, spesso aiutati da Donovan. Il risultato è che gli Azzurri (ieri in un elegante celeste-marrone, potenza del marketing) non riescono ad attuare il piano di gioco che prevede verticalizzazioni per gli incroci fra Iaquinta e Gilardino. La prima occasione per l'Italia arriva solo al 20' quando su punizione dalla tre-quarti Pirlo pesca Legrottaglie da solo sul primo palo. Il centrale juventino si tuffa ma non riesce a girare. Gli USA giocano un 4-4-2 stretto e corto e sulle difficoltà degli italiani cominciano a costruire occasioni. Al 26' e al 30' sono Michael Bradley e Altidore ad affacciarsi, con scarsa efficacia dalle parti di Buffon. Al 32' Pirlo impegna Howard su punizione e un minuto dopo Clark rimedia un rosso diretto per una entrata scomposta su Gattuso. Ci si aspetterebbe la crescita azzurra ed invece arriva il vantaggio a stelle e strisce. Al 39' Chiellini stende maldestramente Altidore e viene graziato dall'arbitro Pozo che potrebbe usare il cartellino, Donovan fredda dagli 11 metri Buffon per l'1-0. Il primo tempo si chiude su un sinistro di Bradley dalla distanza che si spegne sui guanti di Buffon, tutti a riflettere soprattutto sull'inaffidabilità dei centrali difensivi. La ripresa si apre con Pirlo che cerca di appoggiare il gioco sulla fascia sinistra attivando le discese di Grosso, ma i risultati sono mediocri. Al 56' Lippi manda in campo Montolivo per lo spento Gattuso e Giuseppe Rossi per Camoranesi. Proprio l'italiano del Villareal nato in New Jersey cambia il match tre minuti più tardi quando ruba palla poco oltre il centrocampo, fa tre passi e scarica tutto il suo veleno in un sinistro a mezza altezza che beffa Howard, 1-1. Montolivo regala qualità al centrocampo, la squadra alza il baricentro e al 72' De Rossi riscatta l'espulsione di tre anni fa a Kaiserlautern con un destro da fuori che sorprende Howard. Poi, in pieno recupero, Giuseppe Rossi fa l'americano mettendo a segno il 3-1 con un destro di controbalzo. La sua doppietta ipoteca un lungo futuro azzurro e mette in bacheca un risultato netto che farà molto bene all'Italia in vista del prossimo round in programma giovedì contro l'Egitto.

Dai blog