Barcellona contro il Real «Un mercato scandaloso»
Enaturalmente è da Barcellona che vengono le parole più forti: «Un trasferimento da scandalo», tuona il catalano El Periodico, enumerando quanti ospedali, palazzi di case popolari, quante autostrade si potrebbero costruire con quei milioni in una Spagna messa in ginocchio dalla crisi, con 4 milioni di disoccupati. «Da dove vengono questi soldi», continua a chiedere il presidente dei blaugrana Joan Laporta: «È la domanda che ci facciamo tutti». Per il Barca, da sempre rivale del Real e della capitale, l'irruzione a gamba tesa di Perez sul mercato con la sua pioggia di milioni non può che suscitare preoccupazione. Anche se lo stesso Laporta si dichiara tranquillo, anzi «tri-tranquillo» dopo la storica tripletta Champions, Liga e Coppa di quest'anno. L'uno-due Kakà-Ronaldo, i 160 milioni già spesi e gli altri 140 pronti per prendere Villa dal Valencia, poi forse Ribery dal Bayern, Xabi Alonso dal Liverpool, e chissà chi altri ancora, sono chiaramente rivolti innanzittutto contro il Barca. Perez ha fretta. Il suo Real esce da una cocente umiliazione: i rivali di sempre non solo hanno realizzato lo storico «triplete», hanno pure stracciato 6-2 al Bernabeu i bianchi. Non era mai successo.