Lazio-Ballardini, c'è l'accordo
Ballardini allenerà la Lazio a meno di clamorosi ribaltoni. Il presidente della Lazio ha ribadito la sua posizione entrando in Lega Calcio a Milano: «Che differenza c'è tra annunciarlo oggi, domani o venerdì. Io valuto con serenità nell'interesse esclusivo della società. Ma che devo dire? La squadra torna il 5 luglio, a Formello non c'è nessuno, lo mandiamo ad allenare le pecore dove ho 28 ettari di campi? Allegri non l'ho mai contattato». Poco dopo le parole molto dure di Cellino al limite della strafottenza: «Allegri ha parlato con Lotito? Se fosse così il problema sarebbe risolto, una volta che lo ha conosciuto non andrà più alla Lazio.. Veramente voglio troppo bene ad Allegri per tirargli uno scherzo così brutto e mandarlo da Lotito». Situazione compromessa con il Cagliari e quindi ormai è solo questione di limare gli ultimi dettagli con Davide Ballardini. Si porterà il vice Carlo Regno, il preparatore atletico Stefano Melandri e Andrea Rinaldi che si occupa del recupero degli infortunati mentre a preparare i portieri resterà Grigioni. Firmerà un biennale da 800 milioni a stagione. E il tecnico romagnolo potrebbe portare in regalo il centravanti Acquafresca. L'agente spiega: «I giornali l'hanno accostato alla Lazio solo perchè li potrebbe approdare Ballardini e lui ha sempre dichiarato di voler seguire Ballardini, Giampaolo e Allegri, tecnici con cui ha ottimo rapporto». Quindi lo scambio con Del Silvestri resta una pista praticabile. A proposito di attaccanti è di ieri la rottura tra Di Vaio e il Bologna. Il procuratore Pastorello e il diesse rossoblù Salvatori non hanno trovato l'accordo sul rinnovo e allora visto che la Lazio ha sempre avuto nel mirino il suo ex giocatore,Lotito potrebbe anche inserirsi nel discorso e piazzare il colpaccio. Di Vaio ha sempre dichiarato che gradirebbe terminare la carriera a casa sua, alla Lazio appunto e quindi si potrebbe aprire un altro fronte. Di Vaio in biancoceleste e Rocchi sul mercato con il Napoli pronto a lanciare l'assalto. Intanto oggi è il giorno dell'incontro tra Lotito e D'ippolito procuratore di Ledesma. Il presidente deve fronteggiare il ventilato ricorso all'articolo 17 del giocatore che creerebbe un bel danno al club biancoceleste. Lotito replica: «Ognuno minaccia ciò che ritiene. Ma mi sembra strano che Ledesma in prima persona abbia assunto questa posizione, è sicuramente quella del procuratore, ora avremo un incontro e vedremo». Di certo la Lazio offrirà un aumento di ingaggio rispetto ai 500 mila guadagnati finora. Tutti gli scenari restano possibili e i il parere del giocatore che vuole restare a Roma alla fine potrebbe essere decisivo.