L'ippica apre al by-night

Galoppo sotto le stelle a Capannelle in quattro intriganti serate di giugno (lunedì 15, mercoledì 17, lunedì 22, mercoledì 24), attese anche per gli spettacoli che faranno da intermezzo alle sette corse di ogni riunione. «Per il terzo anno possiamo offrire al pubblico un'appendice estiva al tradizionale programma primaverile», ha spiegato Enzo Mei, presidente di HippoGroup, nella presentazione alla stampa, «grazie all'impianto di illuminazione, inaugurato nel settembre 2006, che consente, pure d'inverno, di iniziare le riunioni in comodi orari del pomeriggio». Dalle 25 torri-faro alte fino a 40 metri, Capannelle viene inondata da un mare di luce erogato da 550 riflettori da 2 mila watt ciascuno che però non creano fastidi ai cavalli in corsa o al vicino scalo aereo di Ciampino. Lo storico impianto di Appia Nuova sta ricevendo - in questi mesi di crisi ippica - un forte consenso da spettatori (11 mila al Derby) e scommettitori: «Nella raccolta in ippodromo siamo passati dal 14% del 2008 al 16 di quest'anno, e complessivamente dal 6 all'8%, i migliori in Italia», ha sottolineato Elio Pautasso, il direttore di Capannelle che nelle grandi occasione accoglie gli ospiti in bombetta. Le quattro serate saranno caratterizzate dall'ingresso libero, spettacoli a bordo pista - la mega-banda Frustica di 83 elementi, le canzoni dei favolosi Anni Sessanta con Marco Liotti & Fyfty Fyfty, i Movie Riders, gli artisti di strada, i fuochi d'artificio - ma soprattutto da buone corse (dalle 20.30) con i giovani due anni, i maturi tre anni, gli esperti anziani. Se in autunno torneranno i grossi appuntamenti (Lydia Tesio, Roma, Ribot), Capannelle già pensa al 2010 con il Premio Presidente della Repubblica al 2 giugno (dal 1946 festa dell'attuale sistema statuale) e abbassato ai 3 anni e oltre. «Mentre per il Derby torneremmo volentieri ai 2.400 metri», ha sospirato Mei.