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Lippi libera Ferrara per la Juve

Marcello Lippi

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In Sudafrica, almeno in questo 2009, è quasi meglio perdere: quella di Marcello Lippi è solo una battuta scaramantica. «Statisticamente, chi ha successo nella Confederations Cup poi perde il Mondiale: e allora se la vinciamo è bene, se non vinciamo è meglio». Certo, visto il contesto, la superstizione del ct dell'Italia può suonare anche da avvertimento: «Staremo insieme 20 giorni, cosa rara - ha detto al primo giorno di raduno a Coverciano - se saremo bravi e fortunati, arriveremo fino alla finale; se saremo meno bravi, fino al 21 giugno. In ogni caso, faremo fruttare questo periodo». Lippi ha le idee chiare, oggi consegnerà la lista dei 23 per il Sudafrica: oltre ai 13 veteranI in arrivo sabato sera, ci saranno di certo De Sanctis, Santon, Grosso, Legrottaglie, Gamberini, Gattuso, Montolivo, Rossi, con ogni probabilità Dossena piuttosto che Pazzini, e poi uno tra Palombo, D'Agostino e Brighi (in ordine di chance). Tra tutti questi, Lippi cerca nomi nuovi per l'Italia da Mondiale. Chi non ci sarà, quasi certamente, è Ciro Ferrara. «Il suo lavoro è stato importante - si è limitato a dire Lippi - se avrà la fortuna di allenare i bianconeri, non verrà con noi in Sudafrica». L'azzurro della Confederations quindi potrà anche essere «pallido», come la maglia-spot che la Nazionale indosserà stavolta: ma al Mondiale sudafricano, tra un anno, bisognerà poi metterci tutti i colori dell'arcobaleno.

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