Lazio, ancora attesa per il tecnico
La riconferma di Delio Rossi perde quota giorno dopo giorno: l'allenatore biancoceleste, vincitore dell'unico trofeo della gestione Lotito è a Foggia in attesa di una chiamata del suo club che tarda ad arrivare. «Il presidente ha detto di volerci pensare tre o quattro giorni - aveva detto nell'ultima conferenza a Formello l'allenatore di Rimini - mi aspetto una convocazione». Ma la convocazione non arriva e i contatti con gli altri allenatori - diretti o indiretti - ce ne sono stati già tanti. l'ultimo in ordine di tempo è quello con l'attuale tecnico del Palermo Davide Ballardini, ormai in rotta di collisione con il suo club e avvistato l'altra notte a Roma. Un contatto veloce illustrare il progetto, una chiacchierata di venti minuti per poi lasciarlo a colloquio con il direttore sportivo Igli Tare: Lotito ha voluto conoscere di persona Davide Ballardini, ma non è detto che sia lui il nuovo tecnico della Lazio. L'allenatore di Ravenna - che ieri in giornata ha smentito l'avvenuto incontro con i dirigenti della Lazio - si dovrà mettere comunque in vetrina, considerando anche le dichiarazioni del presidente Zamparini che di fatto ha confermato il divorzio dal suo attuale allenatore. Su Ballardini c'è anche l'Atalanta, mentre in rosanero dovrebbe approdare l'attuale tecnico del Siena Gianpaolo. Ballardini, comunque, dovrà aspettare, come Rossi, come Colantuono, come Zenga che fra qualche giorno partirà per Bucarest per andare in vacanza. Ma l'ex tecnico del Catania, prima di salire sull'aereo, vuol conoscere il proprio futuro e capire quale squadra allenerà nella prossima stagione: il suo orientamento sarebbe quello di accettare l'offerta di Lotito - contratto annuale più opzione di altre due stagioni - ma finora non sono arrivati segnali da Villa San Sebastiano. Lotito intanto valuta ogni dettaglio, come fece 4 anni fa quando, per sostituire Papadopulo, fece sfilare - uno dietro l'altro - Le Guen, Arrigoni, Colantuono e Pillon prima di scegliere Delio Rossi. Difficile quindi fare previsioni, con almeno tre allenatori presi in considerazione - Allegri, Ballardini e Zenga rigorosamente in ordine alfabetico - e con qualche altra consultazione in programma prima della scelta definitiva. Ma difficilmente il Cagliari lascerà andare il suo allenatore e lo stipendio di Ballardini è assolutamente fuori budget per i parametri del club laziale. Walter Zenga resta in pole position, a meno che Lotito, alla fine, non decida di tenersi il proprio allenatore. Ma questa, al momento, sembra essere l'ipotesi più lontana.