Gp di Roma quasi realtà

A scriverlo il pomeridiano londinese Evening Standard, precisando che la prima competizione di Formula Uno nella capitale italiana sarebbe prevista per il 2011. Secondo il quotidiano, è la prima volta dagli anni '80 che il nome di una città viene incluso nel titolo di un Grand Prix, e la gara romana si affiancherebbe al Gran Premio d'Italia di Monza. La richiesta di «trademark» è stata avanzata il mese scorso, precisa il giornale, sottolineando che si tratta di un «passo cruciale» nell'organizzazione dell'evento. Per lo Standard i 4,6 km di corsa saranno organizzati all'Eur, «area ideale per un Grand Prix perché le strade furono allargate per accogliere il traffico degli anni Quaranta. «Tenere una gara di Formula 1 a Roma era il sogno di Enzo Ferrari», ricorda il quotidiano britannico, sottolineando poi che la creazione del GP di Roma significherebbe probabilmente la cancellazione del GP di Gran Bretagna, che ha forti problemi di bilancio. Intanto, ci sarebbe anche un gruppo di professionisti italiani tra quelli che hanno presentato l'iscrizione al Mondiale di Formula 1 del 2010. L'operazione, che filtra da ambienti vicini alla Fia, è condotta nella massima segretezza da qualche mese. La richiesta di partecipazione sarebbe stata formalizzata alla federazione poco prima dei termini di chiusura fissati dal Consiglio mondiale per il 29 maggio. La candidatura degli italiani sarebbe stata presentata da una società inglese ben nota nel mondo delle corse. Inoltre, ci sarebbero stati contatti con la Cosworth per la fornitura dei motori e con la X-Trac per il cambio. La nuova squadra sembrerebbe avere intenzione di aderire al regolamento che impone il Budget Cap, il limite di spesa sotto i 45 milioni di euro.