Spalletti verso la Juve

C'è la Juventus tra Spalletti e la Roma. Il toscano ha scalato posizioni nella «corsa» alla panchina bianconera e da ieri la sua candidatura è ufficiale. «Sì, Spalletti è uno dei nomi - annuncia il presidente juventino Cobolli Gigli - Blanc sta preparando una serie di schede sui possibili candidati, potrebbero essere quattro o cinque. Decideremo alla fine di questa settimana o all'inizio della prossima». L'intervallo di tempo necessario a Spalletti per risolvere il suo rapporto con la Roma. L'identikit stilato da Cobolli Gigli si avvicina molto alle caratteristiche dell'allenatore giallorosso. «Cerchiamo un tecnico giovane di testa - spiega Cobolli Gigli a Radio Rai - italiano, con la voglia e la capacità di osare oltre che di tenere carica la squadra». Spalletti è l'allenatore indicato dalla proprietà della Juve (John Elkann su tutti) e nelle ultime ore anche i dirigenti operativi avrebbero messo da parte le loro perplessità. Domani è in programma un cda non ordinario del club bianconero: potrebbe essere l'occasione giusta per dare il via all'operazione-Spalletti. La qualificazione alla Champions come seconda garantisce 4-5 milioni di euro in più dall'Uefa che aiutano a coprire l'ingaggio del tecnico. Non si trovano conferme su contatti diretti tra la Juve e il toscano, ma più segnali confermano che la pista è molto «calda». Per esempio la mancata conferma di Ferrara: se Blanc l'avesse scelto, perché non annunciarlo a fine campionato come ha fatto il Milan? Altro indizio. Sabato scorso Spalletti a Trigoria ha salutato e ringraziato uno per uno i giocatori della Roma. «In questi quattro anni abbiamo vinto più di ottanta partite, siete stati straordinari» ha detto alla squadra: un discorso che sa tanto di addio. Ma tutto passerà per l'incontro, in programma domani o giovedì, tra Spalletti e la Sensi. Nel quale la presidentessa potrebbe sentirsi dire dall'allenatore che non ha più voglia di allenare nella Capitale. E in questo momento Rosella, presa dalle vicende societarie, non è certo in posizione di forza anche se non ha mai pensato ad un cambio in panchina. Ranieri, Ballardini e Giampaolo le soluzioni protne in caso di emergenza. Prima di dare una risposta alla Juve, Spalletti deve comunque trovare il modo per «liberarsi» dal contratto che lo lega alla Roma fino al 2011. I bianconeri lo aspettano e non sono intenzionati a pagare un indennizzo al club giallorosso. Spalletti si ritrova così in una situazione simile a quella vissuta durante il congedo dall'Udinese. Nelle ultime settimane ha preso tempo e cambiato più volte versione nelle dichiarazioni pubbliche, senza mai prendere una posizione ferma. Le parole di sabato e domenica sembravano il presagio di una conferma e invece il pressing della Juventus ha cambiato di nuovo lo scenario. L'ora della verità è vicina.