Rossi sfrattato da Stoner
«È stata la gara più difficile del campionato, ma sono contentissimo della vittoria soprattutto per la mia squadra», è il commento di Stoner. Un gran premio in cui si annoverano un vincitore, tanti protagonisti e una serie di «prime volte», in cui l'unica costante dallo spegnersi del semaforo fino alla bandiera a scacchi sono stati i piloti e le moto italiane. La gara viene dichiarata bagnata, e Lorenzo si porta avanti con il lavoro cadendo durante il giro di schieramento: lo spagnolo si presenta così sulla casella della pole position pieno di terra ma con la moto miracolosamente intatta. «Una gara da Matti - racconta Lorenzo alla fine - sono contento per la seconda posizione, ma un Gran Premio così non lo avevo mai visto». Tutti i piloti montano gomme da bagnato e il migliore in partenza è Vermeulen, mago della pioggia a cui si accodano Dovizioso, Stoner e Pedrosa. Rossi è subito dietro e insieme a Melandri dà vita a una spettacolare rimonta che li porterà in testa con Melandri davanti a Rossi. La pista intanto va asciugandosi e comincia il festival dei flag to flag, ossia la sosta ai box per il cambio moto. Melandri entra ed esce dai box mantenendo la prima posizione ma il «cavaliere nero della Hayate» fatica a mantenere le posizione di vertice e scivola indietro. Dal cambio moto in poi, comincia la «seconda manche» del gran premio d'Italia che viene dominato da Stoner con la Ducati. Rossi è l'unico pilota a montare la gomma anteriore dura, una scelta sbagliata che lo rallenta: «Avevo chiesto una gomma morbida, ma mi sono trovato in pista con la gomma dura - Rossi è un misto tra rabbia e amarezza - e non riuscivo ad andare come volevo. Comunque il podio è un buon risultato visto che ogni volta che c'è il cambio moto siamo sfortunati». Con la pista asciutta anche Capirossi è velocissimo ma dopo essere stato al comando a 8 giri dalla fine deve alzare bandiera bianca subendo il ritorno di Lorenzo, Dovizioso e Rossi e alla fine dovrà accontentarsi del 5° posto. Per la Ducati è la prima vittoria nel gran premio di casa, mentre Rossi deve abdicare sul circuito toscano dopo un dominio di 7 anni di vittorie. Dalle retrovie emerge Nicolò Canepa che per la prima volta finisce 9° e nella top ten, poco dietro invece Melandri 11°. Prossimo gp il 14 giugno a Barcellona.