Obbligatorio spazzar via le incertezze

Mentreil Milan, nel prendere congedo da Maldini e Ancelotti, lascia alla Fiorentina la scomoda incombenza dei preliminari di Champions. Mentre il Torino va a tenere compagnia a Reggina e Lecce nella discesa all'inferno, scontando colpe gestionali a raffica. Mentre Ibra festeggia, insieme con lo scudetto, il primato tra i bomber, firmando di tacco il sorpasso su Di Vaio e Milito. Mentre si guarda, insomma, al passato appena consegnato agli archivi, la Capitale è obbligata a occuparsi soprattutto di prospettive, sulle due sponde del Tevere la costante è però rappresentatata dalle incertezze. Più pesanti quelle della Roma, che deve sciogliere non soltanto il nodo della conduzione tecnica, ma anche quello del futuro societario, discorso non ancora definito, specialmente dopo le pressioni delle banche creditrici. Dicono gli esperti di cose romaniste che mercoledì, finalmente, riusciranno a parlarsi senza intermediari Rosella Sensi e Luciano Spalletti, chiaro che ogni ulteriore remora avrebbe effetti drammatici, visto che breve sarà il tempo delle vacanze e che a fine luglio si dovranno affrontare i preliminari di Europa League. segue a pagina 22