Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Delio e Claudio lasciatevi così senza rancor...

default_image

  • a
  • a
  • a

Rossiha regalato ai laziali l'orgoglio di tifare per la propria squadra come ai tempi belli, alcuni derby idimenticabili e un ancor più indimenticabile tuffo nel fontanone del Gianicolo, una Champions League da penalizzati e il secondo trofeo del dopo-Cragnotti, una Coppa Italia che, come ha detto ieri il presidente Lotito a una radio romana, sarà pure piccola cosa ma è sempre meglio di «zero tituli». Però oggi rischia di perdere la diciottesima partita sulle 38 di questo suo assurdo campionato, in cui doveva (visti Zarate e quel popo' di debutto) far meglio di almeno 4-5 delle squadre che invece precederanno la sua. Se vogliamo inquadrare bene lo stato dei rapporti fra Delio Rossi e Lotito non si può far finta che queste 17-18 sconfitte non ci siano state. Mettetevi nei panni del presidente. Al tecnico ha dato praticamente tutto quel che chiedeva. Ha epurato i giocatori che Rossi non sopportava più e i nuovi che gli ha affidato sono stati fra i migliori. Zarate, che l'allenatore non voleva e che non avrebbe mai fatto giocare se Rocchi non si fosse infortunato alle Olimpiadi, si è rivelato una autentico crack e alla fin fine ha salvato la stagione quasi da solo. Insomma, non è che i rapporti fra i due si sono deteriorati per problemi caratteriali o di soldi. E' che se uno ottiene carta bianca deve dimostrare di meritarsela, non incartarcisi dentro. E andare dal presidente per chiederne un'altra mezza tonnellata "sennò vado via" non è il modo migliore per ricucirli. Quel che voglio dire è che - aldilà di qualsiasi chiacchiera, aldilà dei pettegolezzi e delle soffiate più o meno interessate sul futuro di entrambi i coniugi - questo matrimonio è da tempo entrato in una crisi irreversibile. Tentare di salvarlo per forza, sperando che i tempi belli ritornino, servirebbe soltanto a rinviare di qualche mese la separazione e a rendere catastrofiche le sue conseguenze. Come Silvio e Veronica, se non vogliono farlo crollare, sotto allo stesso tetto Lotito e Rossi non possono più starci.

Dai blog