Pellizzotti padrone degli appennini
La minitappa del Giro 2009 si è consumata ieri sull'arrivo in salita del Blockhaus, e ha premiato un nome che troppo spesso viene accostato al termine «outsider»: Franco Pellizotti. Appena 83 km di gara, classica fuga di comprimari in partenza, LPR a controllare che il margine non crescesse troppo: Di Luca voleva vittoria e abbuono. Una bella mano a Danilo l'ha data la Cervélo di Carlos Sastre, altro uomo lusingato dall'idea di un'affermazione che lo rilanciasse per la lotta al successo finale: negli ultimi chilometri prima dell'ascesa conclusiva, i compagni dello spagnolo hanno imposto un forcing che ha messo i big nella condizione migliore per darsi da subito battaglia sulle non trascendentali rampe del Blockhaus. A 15 km dalla vetta, su un allungo di Szmyd (uomo Liquigas in avanscoperta per fungere da supporto a Basso e/o Pellizotti), proprio Sastre ha provato ad accelerare: ma così facendo il vincitore di Monte Petrano è andato fuori giri, e poco dopo, quando era già partito in contropiede Pellizotti, si è staccato. La stoccata del friulano, avvenuta a 13 km dalla vetta, ha frantumato il gruppo. Subito Armstrong ha provato a portarsi sul battistrada, ma non è riuscito nell'intento ed è rimbalzato indietro. Agli 11 km Di Luca ha proposto il suo, di scatto, ma Menchov come al solito non gli ha lasciato un metro: con l'abruzzese e la maglia rosa son rimasti solo Basso (che si è poi staccato nel finale) e Garzelli. Da lì alla cima, il copione non è più cambiato: Pellizotti davanti a difendere mezzo minuto di margine (un vantaggio che è poi aumentato fino a più di 1', per fissarsi al traguardo sui 42"), Di Luca a imporre un ritmo forte ma senza quei cambi di ritmo e quegli scatti che forse avrebbero impensierito maggiormente Menchov. E va a finire che Danilo resterà col rimpianto di non aver tentato una tattica diversa, visto che, nella volata per il secondo posto, Menchov per la prima volta ha mostrato segni di cedimento, lasciando 4" all'abruzzese, anticipato allo sprint da un fischiatissimo Garzelli. Di Luca recupera in totale 13", gliene restano 26" di ritardo da Denis. Oggi Sulmona-Benevento, 182 km da fughe. Diretta Rai3 alle 15.30.