Nasce la Juve di Diego. Il brasiliano: "Sono entusiasta"
Una squadra, quella bianconera, completamente ridisegnata sul piano tattico per fare posto all'ex uomo guida del Werder. «Sono entusiasta della Juventus e orgoglioso di entrare a far parte di un club così prestigioso, che ho sognato fin da bambino», sono le prime parole di Diego dopo la firma del contratto. «Adesso potrò misurarmi con un calcio di altissimo livello, in un campionato difficile e competitivo. Sono convinto che con la Juve riuscirò a raggiungere grandi traguardi», aggiunge, dimostrando intenzioni più che mai volitive. Diego, insomma, sbarca a Torino per vincere e non per fare il comprimario a Inter e Milan in Italia e alle grandi d'Europa. «Il suo acquisto aumenta il potenziale della squadra - afferma con sicurezza il ds bianconero Alessio Secco - e permetterà di sperimentare moduli di gioco diversi». Un compito certo stimolante per il futuro allenatore bianconero, un mister x che presto dovrebbe svelare la propria identità, probabilmente quella di Antonio Conte, ma anche difficile. Intanto andrà verificata la possibilità di convivenza tra il brasiliano e Del Piero. Poi, si dovrà capire se la Juventus, con i pochi soldi ancora a disposizione (circa 20 milioni, a parte l'eventuale cessione di Trezeguet), privilegerà l'acquisto di un regista (D'Agostino in pole position), oppure quello di un esterno sinistro al posto di «nonno» Nedved, con Hamsik favorito su tutti gli altri.