Ferguson: "Vogliamo vincere"
«Mi aspetto una partita in cui le due squadre cercheranno di fare molto possesso di palla - afferma il tecnico scozzese - nessuno vorrà buttar via il pallone. Ho una rosa fantastica, che ha già dimostrato di saper essere una squadra vera: siamo fortissimi, siamo qui per dimostrarlo». Sala stampa gremita in ogni ordine di posto, fotografi e cameramen che vanno e vengono avanti e indietro, giornalisti asiatici all'assalto per il coreano Park. Durante la conferenza anche un mini spot politico con tanto di maglietta consegnata a Cristiano Ronaldo che si guarda bene dal mostrarla ai presenti. Ferguson appare sereno, non mostra alcuna emozione davanti all'ennesima finale della sua carriera: nella sua bacheca personale ci sono già due Champions, una vinta in maniera incredibile contro il Bayern Monaco nel 1999 - risultato ribaltato nei minuti di recupero tra il 91' e il 93' - e l'altra sofferta fino all'ultimo rigore nella passata edizione contro il Chelsea. Di fronte avrà il giovanissimo Pep Guardiola, subito in finale dopo un solo anno sulla panchina del Barça. «L'esperienza conta - afferma sir Alex - ma non è la cosa più importante di una finale. Ho detto più volte che il Manchester United in passato avrebbe dovuto fare meglio in Europa: abbiamo l'occasione per migliorare il nostro palmares internazionale, non vogliamo perderla. Siamo una squadra giovane e forte, faremo benissimo anche nei prossimi anni». La finale di questa sera è anche una sfida a distanza tra Cristiano Ronaldo e l'argentino Messi. «E' difficile dire chi tra i due sia il calciatore migliore - continua il tecnico dei Red Devils - sono due talenti straordinari. Abbiamo già avuto modo di affrontare Messi e lo abbiamo già fermato: sappiamo quanto sia bravo ma ho a disposizione grandi difensori. Soltanto chi ha vinto nella propria storia questa competizione può definirsi un grande club. Contro il Barcellona dovremo fare una partita di grandissimo livello, serviranno concentrazione e fortuna. Il caldo? I miei calciatori sono ben allenati. Potremmo essere la prima squadra a vincere per due volte consecutive la Champions, sarebbe un'impresa storica. Non ho ancora pensato il discorso da fare alla squadra, di solito l'ispirazione arriva nel cuore della notte...». Nessuna ispirazione ma una dedica già pronta: «Oggi Sir Matt Burby (il tecnico del Manchester che vinse la prima Coppa dei Campioni nel 1968 n.d.r.) avrebbe compiuto 100 anni - conclude Ferguson - vorremmo onorare questa data con un successo».