Rissa Torino-Genoa, cinque squalificati

Il giudice sportivo della Lega calcio ha infatti inflitto quattro giornate di squalifica a Marco Pisano (pugno al petto di un avversario) e Angelo Ogbonna (calcio ad una gamba ad un avversario) e due giornate a Rolando Bianchi, Aimo Diana e Francesco Pratali (tutti in panchina al 90', ma entrati in campo e protagonisti della rissa con ingiurie e spintoni). Una giornata è stata invece inflitta ad Ignazio Abate, espulso nel finale del match per un fallaccio. Nell'ultima giornata di campionato, i granata si presenteranno all'Olimpico contro la Roma privi anche di Blerim Dzemaili, ammonito nel corso del match e squalificato per un turno perché diffidato. L'unico genoano a pagare per la rissa è invece Ruben Olivera, squalificato per 3 giornate per avere tentato di colpire un avversario con violenti pugni. Inibito fino al 15 luglio (in pratica per una sola giornata di campionato) il dirigente granata Massimo Ienca (segretario generale del club) "per avere, nei minuti conclusivi della gara, uscendo dall'area tecnica, rivolto pesanti insulti ai calciatori ed ai dirigenti della squadra avversaria e per avere inoltre, al termine della gara, negli spogliatoi, rivolto espressioni minacciose all'allenatore e ad un dirigente della squadra avversaria". Ienca dovrà pagare anche 10mila euro di multa. In merito a tutti gli altri match del turno, poi, il giudice ha inflitto due giornate di squalifica a Felipe Melo (Fiorentina) e Daniele Mannini (Napoli), una giornata a Massimo Ambrosini (Milan), Manuel Coppola (Siena), Dario Dainelli (Fiorentina), Alberto Giuliatto, Fabiano (Lecce), Ivan Juric (Genoa), Goran Pandev (Lazio), Rodrigo Taddei (Roma).