La Roma va in Europa con tre gol al Milan

La Roma espugna il "Meazza" e conquista matematicamente la qualificazione in Europa League, obiettivo minimo della stagione giallorossa dopo che è sfumato il sogno Champions. 3-2 il risultato finale per la squadra di Spalletti, che rovina così l'ultima gara interna per Paolo Maldini in rossonero (901 presenze con il Milan per il numero 3). Il Milan gioca una partita sospesa tra passato, presente e futuro. Indossa la maglia dell'anno prossimo, ma oltre ad essere l'ultima gara a San Siro per Paolo Maldini è anche probabilmente l'ultima partita casalinga di Ancelotti da tecnico dei rossoneri. Sugli spalti pubblico diviso tra i saluti a Maldini e la contestazione a Berlusconi presente in tribuna. Nel primo tempo il Milan procede a fiammate, ma la Roma convince di più sul piano del gioco, e al 36' va meritatamente in vantaggio con un calcio di punizione di Riise che non lascia scampo a Dida e si insacca all'incrocio dei pali. Nella ripresa Ancelotti cambia volto al Milan, con Seedeorf per Beckham e Zambrotta per Jankulovski. Fino alla mezz'ora il punteggio non cambia, poi iniziano i giochi d'artificio. Al 30' Ambrosini segna l'1-1 ribadendo in rete una respinta di Artur su tiro di Inzaghi. Il Milan vuole vincere e si getta in avanti, ma si espone alle ripartenze della Roma. Una di queste è fatale ai padroni di casa: Pizarro lancia Riise che serve in verticale Riise, diagonale e 2-1 Roma. Un minuto dopo arriva il 2-2 del Milan, ancora con Ambrosini, servito da un cross basso di Kakà. La Roma però oggi ha sette vite, e al 40' arriva il 3-2 del capitano Francesco Totti, con una splendida punizione dal limite. Il Milan è così agganciato dalla Juve al secondo posto. Diventa decisiva l'ultima giornata a Firenze, e il giro di campo finale di Maldini che saluta il pubblico di San Siro ha il sapore di una festa a metà.