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Ferrari in prima fila dopo sei mesi

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Iriflettori sono ancora per Jenson Button, che a Montecarlo conquista la quarta pole position della sua straordinaria stagione. Ma la notizia più importante è che la rincorsa della Ferrari alla Brawn è quasi completata, con Kimi Raikkonen che riporta una Rossa in prima fila dopo sei mesi - pole di Massa in Brasile nell'epilogo del campionato 2008 - fermando il cronometro a soli 25 millesimi dall'inglese leader. E oggi, a partire dalle 14 (diretta su Rai 1 e Sky Sport 2), il finlandese potrà concretamente puntare alla vittoria, specie in virtù del kers montato sulla sua F60 che dovrebbe consentirgli una partenza migliore rispetto allo scomodo dirimpettaio. In seconda fila ci sono Barrichello su Brawn e Vettel su Red Bull. Il tedesco, in verità, ha un po' deluso le aspettative su un circuito che esalta le doti del pilota a discapito di quelle della monoposto. Bene anche la seconda Ferrari, Massa quinto, con Rosberg su Williams a completare la terza fila. Le qualifiche di Montecarlo, oltre a costituire tradizionalmente il momento più interessante dell'intero week end, hanno soprattutto riportato l'attenzione di media e tifosi sul lato sportivo del Circus, dopo che per due settimane non si è fatto altro che discutere di regole, ricorsi e tribunali. E lo spettacolo non ha deluso, con una serie di colpi di scena già nella prima eliminatoria. Hamilton, a causa di un incidente nella discesa dopo il casinò, ha dovuto interrompere la sua sessione e ha chiuso sedicesimo, ma dovrà partire in ultima posizione a causa della sostituzione della scatola del cambio. Subito fuori anche le due Bmw di Kubica e Heidfeld mentre a chiudere la lista dei tempi ci sono le due Toyota di Trulli e Glock, davvero a disagio sul circuito monegasco. In crescita le Force India, per la prima volta al Q2, mentre Alonso ha chiuso al nono posto. Ovvia soddisfazione in casa Ferrari. «Siamo finalmente in prima fila - ha detto Raikkonen - la vettura sta migliorando e speriamo di poter combattere per la vittoria». «È importante essere tra i primi - ha aggiunto Massa, i cui ultimi tentativi sono stati "frenati" dal traffico in pista - sarà una gara lunga, ma abbiamo una monoposto in grado di lottare». Intanto, sul fronte del scotro tra la Fia e la Fota, ieri sono filtrate le prime indiscrezioni sulla trattativa che dovrebbe scongiurare la fuga dei top team dal Circus. Nel vertice di venerdì, Max Mosley avrebbe proposto di escludere le spese per i motori dal tetto al budget fino al 2013. La bozza preparata dai team, invece, prevede un graduale taglio ai costi da perseguire attraverso la diminuizione della durata dei gp, la limitazione dei test e l'uso di materiali meno costosi sulle auto. Il tutto per arrivare, nel giro di tre anni, a una spesa massima di 50-80 milioni di euro. Due posizioni abbastanza vicine, tanto che ieri nel paddock si vociferava di un accordo già raggiunto e da ratificare nei giorni immediatamente successivi al Gran Premio. Emblematico, al proposito, il nuovamente rilassato volto di Bernie Ecclestone: «La Formula Uno del 2010 sarà straordinaria e ai nastri di partenza ci sarà ancora la Ferrari», ha detto ai microfoni Rai.

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