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Roma torna davanti A Biella è match point

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FabrizioFabbri Serviva una risposta da grande squadra per scacciare i fantasmi di gara-2 e Roma l'ha fatto, maramaldeggiando su Biella come una formazione di tale lignaggio deve fare: 99-84, con una bella griffe italiana, Datome e Giachetti su tutti ma anche il leonino Gigli (soliti 11 rimbalzi per lui), ma soprattutto una convincente risposta del gruppo e, addirittura, qualche timido segnale di Douglas che dopo un inizio che non faceva presagire nulla di buono, nella seconda metà di gara ha finalmente spezzato il tabù dalla lunga mettendo da parte un bottino più vicino alla doppia cifra che allo zero. Niente di esaltante, ma un piccolo raggio di luce dopo tanto buio per la discussa guardia americana preferita ancora a Jennings. Il peso del passo falso di gara-2 ha pesato in avvio e con il solo enciclopedico De La Fuenteo a referto nel 6-14 iniziale che ha dato il massimo vantaggio agli ospiti. Poi dalla panchina s'è alzato Becirovic meno ispirato in fase realizzativa, capace però di oliare immediatamente i meccanismi d'attacco di Roma. A ruota sul parquet hanno fatto la loro apparizione anche Golemac, Datome e l'indemoniato Giachetti. E la musica è cambiata. Da una melodia stonata s'è passati a un frenetico rock, con il livornese interprete principale. Biella ha smarrito la via del canestro e Roma è volata via. Un parzialone di 27-8 ha prodotto il +23, (45-22) grazie anche alla vena realizzativa di Gigi Datome. Neppure la terza penalità di Becirovic ha intimidito una squadra che ha trovato sostanza anche nei muscoli di Hutson e di Brezec e al 20' la Virtus è andata negli spogliatoi con un confortante 52-31. Tornata sul legno la Lottomatica ha mostrato di non voler dare fiato alle speranze ospiti. E stata una tripla di Douglas, la prima nei playoff, a insaccare il +26 (62-36) che ha segnato in modo indelebile il cammino. C'è stato tempo per far arrotondare proprio a Douglas il bottino, per annotare le prime triple in giallorosso di Golemac, per vedere Spinelli confermare la sua antisportività con l'ennesimo fallo sporco su Becirovic e per assegnare il podio dei migliori. Sul gradino più alto, Datome e Giachetti (per lui un colpo nel finale a una mano) seguiti da Hutson che ha scacciato via il brutto ricordo di gara-2. Domani si torna a Biella. Dove Roma cercherà il colpo per chiudere la serie e pensare alla semifinale.

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