La Bancatercas è ancora viva Milano va ko
Aurlarlo a gran voce ai propri tifosi, a fine gara, è il capitano del Teramo Gianluca Lulli. La Bancatercas ci crede e si vede. Poeta (25 punti) detta legge e l'Armani deve solo levarsi il cappello (85-77). Domani, al Pala Lido, sarà ancora spettacolo. Teramo parte contratto e sciupone: al 10' ospiti non spettacolari ma comunque sopra di 5 (20-25). Poi, la Tercas si riprende, capisce di dover mettere ordine nella mente e nel cuore. L'asse campano Poeta-Amoroso funziona alla perfezione e per Bucchi diventa tutto più difficile: al 14' 30-29, al 20' 44-42. L'agonismo è l'assoluto padrone del campo, la propensione all'errore è radicata in ogni porzione di parquet, per i direttori di gara la serata è da dimenticare. Al 25' Milano è avanti (48-50), poi tocca a Teramo sognare (63-60 al 30'). I dieci minuti finali sono infuocati, punto a punto, com'è giusto che sia. Ma Teramo ha una marcia in più. Le triple di Brown e Poeta, poi, sono letali e devastanti. Bucchi mastica amaro, Capobianco se la ride. Lui. Pom.