Mourinho: resterò all'Inter al 99,9%
«Resto all'Inter al 99,9%, anche se chi allenerà il Real Madrid sarà un uomo fortunato». Parola di Josè Mourinho, ospite di Vialli e Rossi a Sky. «E per me – aggiunge Mou - la cosa più importante è che il mio presidente sa tutto e sa tutto da me, non dalla stampa o perché qualcuno gliel'ha detto. Io sono come Ibra, non resterò all'Inter per dieci anni perché c'è gente che ha bisogna di motivazioni». Ma per ora va bene così, almeno dice lui. E allora la tentazione Real per lo special one s'è già spenta sul nascere, anche se lui stesso, in tempi non ancora sospetti, ha già ammesso che primo o poi in Spagna ci andrà per davvero, Barcellona o Real che sia. Perché il poker personale di «tituli», dopo Portogallo, Inghilterra e Italia, è un'ambizione troppo forte per lui. Una vera tentazione. Irresistibile. Per ora invece, spiega, «è una grande tentazione essere felice, lavorare felice, svegliarmi tutti i giorni e andare, in questo caso, ad Appiano con grande gioia, soddisfazione, e lavorare. Come diceva un allenatore tanti anni fa: dove c'è un campo, i giocatori e qualche pallone, tu diventi felice. Ma ovviamente il Real è il Real e si può dire che una piccola tentazione ce l'ha già avuta, eccome. Soprattutto dopo gli screzi avuti in stagione con la cultura calcistica italiana. Che comunque, ammette lui stesso, «è simile in Italia e in Portogallo», e così è anche in Spagna. Da dove, soprattutto sulla sponda Real, non si parla più, in assoluto, di quel Carlo Ancelotti che per anni è stato il primo obiettivo della panchina della casablanca. Un caso? Difficile, considerate poi le fragorose campagne mediatiche che è solito fare Florentino Perez. Molto più credibile che, sopo un velocissimo sondaggio, anche a Madrid abbiano capito al volo che Ancelotti ormai ha già più di un piede a Londra, direzione Stamford Bridge. Galliani sostiene di avere tutto chiaro in testa, e di attendere solo l'aritmetica qualificazione diretta per la prossima Champions per esternare il tutto. Che però sembra già abbastanza chiaro, almeno in uscita. Per il sostituto di Carletto Mourinho punta su Van Basten. E il suo prossimo derby, almeno per lui, è già servito.