Tutto pronto per Piazza di Siena

{{IMG_SX}}E' di rigore la scommessa a Piazza di Siena. Non il «betting», che lì scenderà in campo SNAI, il Sindacato Nazionale Agenzie Ippiche leader del gioco in Italia, con superpremi, tv, talk-show e terminali fai-da-te; ma se, stavolta, la squadra azzurra riuscirà a contenere – nelle quattro giornate di gara, da giovedì 28 maggio a domenica 31 – l'urto degli altri team d'Europa e Stati Uniti. Nel 2008, nelle tre prove d'eccellenza (Coppa delle Nazioni, Potenza e Premio Roma), l'Italia conquistò solo quella del «salto in alto», la Potenza, la più seguita dal pubblico. Il romano Pierpaolo Quagliariello s'impose - in sella a Sir Du Champ Des Fosses - con 2,10 m, ma quest'anno chi vorrà attingere ai 100 mila euro messo in palio da SNAI dovrà superare i 2,25 (il record è 2,32; nel 1938, fuori gara, il capitano Gutierrez superò con Osoppo i 2,44). Nella Coppa delle Nazioni finimmo sesti (prima Gran Bretagna) e terzi, con Gianni Govoni, nel Premio Roma andato all'irlandese Lynch, poi squalificato per cavallo dopato alle Olimpiadi di Pechino/Hong Kong. Proprio la scure antidoping della FEI - la Federazione Internazionale presieduta dalla fascinosa principessa Haya, che partecipò a Piazza di Siena per la Giordania - ha falcidiato la squadra tedesca, ma il resto degli avversari è eccellente. L'Italia ha iscritti 19 cavalieri (tra cui i romani Coata e Toscano), 8 dei quali in odore di azzurro: venerdì Uberto Lupinetti (il capo equipe che con Emilio Puricelli e Fabrizio Ambrosetti compone il settore tecnico) sceglierà i 4 per la Coppa delle Nazioni (10 team) che quest'anno compie il secolo di vita. «Piazza di Siena, per chi monta a cavallo, è il sogno della vita» ha detto il presidente della Federsportequestri Paul Gross nella presentazione della 77ª edizione al Foro Italico. 60 i cavalieri (14 Nazioni, 19 gli italiani) partecipanti 200 mila euro l'ammontare dei superpremi di SNAI.