Lazio-Reggina domani (19.30) all'Olimpico
.La partita valida per la trentasettesima giornata servirà solo ai calabresi a tenere viva la fiammella della speranza per una salvezza che appare sempre più una chimera, mentre per i biancocelesti ci sarà la possibilità di festeggiare la Coppa Italia vinta la scorsa settimana e di salutare Rossi e qualche giocatore (Pandev), dati ormai per sicuri partenti dopo tente stagioni con la maglia biancoceleste. Per venire incontro ai tifosi la Lazio ha abbassato i prezzi in vendita da stamattina alle 10 nella solite ricevitorie del circuito Lottomatica: curve e distinti 11 euro, Tevere laterale 33 euro, Tevere Top 44 euro, Monte Mario 55 euro. Previste le consuete riduzioni per gli under 14. Come detto, si è scelto di non privilegiare la contemporaneità delle gare nonostante la Reggina fosse in lotta per non retrocedere nel timore delle proteste dei 25.000 abbonati laziali (molti avevano minacciato di adire le vie legali se si fosse giocato sul neutro di Firenze) e grazie a Lotito che ha cercato in tutti i modi di tutelare i propri tifosi. L'Uefa voleva il campo dieci giorni prima del 27 maggio, data della finale di Champions, la Federcalcio che conosceva la data dell'evento da un anno, ha trattato per ottenere tre giorni in modo da fare giocare la Lazio mercoledì 20 senza costringere il club di Lotito ad emigrare in qualche altro stadio d'Italia. Poi c'è stato da convincere Foti, presidente della Reggina, i numeri uno della altre squadre impegnate nella lotta per restare in A e l'affare si è ingrossato, è sfuggito di mano ai gestori del mondo del pallone. Infine c'è stato il problema della finale di Uefa in programma domani in Turchia con gli sponsor dell'evento che volevano più visibilità. Altre frenetiche mediazioni e alla fine si giocherà domani alle 19.30 con la certezza che tanti tifosi laziali non potranno andare allo stadio e che il governo del calcio ha perso un'occasione per non fare un'altra brutta figura. E l'improvvisazione continua...