Rossi-Lotito l'incontro in settimana
A Palermo è arrivata la sconfitta numero 17 in campionato, ma ininfluenze ai fini della classifica. «Siamo in Coppa Uefa passando dalla porta principale e soprattutto alzando un trofeo - ha dichiarato a fine partita il tecnico biancoceleste Delio Rossi - in questi tre giorni dovevo trovare tutte le energie possibili, trovare una formazione logica e dare possibilità a chi ha giocato meno e a qualche giovane. Abbiamo affrontato una squadra che aveva più motivazioni di noi. Contratto? L'unica cosa sicura è che la Lazio il prossimo anno andrà in Coppa Uefa, e nei miei quattro anni trascorsi su questa panchina per la terza volta abbiamo centrato questo traguardo prestigioso andando in Europa. Il risultato è stato raggiunto. A fine stagione parlerò con il presidente Lotito - l'incontro dovrebbe essere già mercoledì n.d.r. - è una decisione che spetterà a lui e valuteremo insieme il da farsi. Ho un contratto in scadenza, lui ha detto che non ci sarà nulla da discutere, io ne prendo atto. Prima della fine del campionato ci vedremo, oppure ci saluteremo. L'unica cosa di cui sono sicuro è che il prossimo anno continuerò ad allenare». Dopo la vittoria della Coppa Italia le posizioni sembrano essersi ribaltate, con la società «costretta» a inseguire il tecnico dopo aver preso tempo per il rinnovo contrattuale. Tuttavia Rossi va oltre e commenta la partita del Barbera caratterizzata dal gol-fantasma di Zarate: «Abbiamo fatto degli esperimenti che sono risultati comunque positivi - ha spiegato - avevamo anche segnato. Poi la partita la fanno gli episodi e le motivazioni. Non avevo molti giocatori disponibili e ho dovuto portare in panchina due Primavera che avevano giocato un'intera partita sabato».