Roma, giù la maschera

{{IMG_SX}}L'ora delle risposte. Per tutti. Perché Roma e la Roma non possono più aspettare. Al momento la situazione è paradossale: la cordata di Fioranelli è convinta di essere a un passo dall'acquisto della società, Rosella Sensi continua ad affermare il contrario ai suoi tesserati (lo stesso ha detto al sindaco Alemanno), Unicredit, vero arbitro della «partita», mantiene il ruolo di osservatore esterno. All'incertezza sul futuro societario si aggiungono i dubbi di Spalletti e ne viene fuori un quadro complessivo sconcertante. La settimana che si apre oggi deve portare chiarezza. Fioranelli tornerà nella Capitale per concludere in un modo o nell'altro l'operazione dopo aver presentato una manifestazione di interesse non vincolante per le quote di maggioranza del club, corredata da garanzie bancarie. Non solo, il mediatore italo-svizzero verrà anche ascoltato dalla Consob nell'ambito dei nuovi accertamenti sulle oscillazioni del titolo As Roma in Borsa. Il suo coinvolgimento nella vicenda è diventato ufficiale grazie al comunicato di venerdì di Italpetroli. La Consob ha già chiesto chiarimenti ai Sensi e all'imprenditore romano Angelini, pure lui interessato all'ingresso nel club giallorosso, ma ora costretto a restare in posizione defilata. Le cifre che i fondi guidati da Fioranelli sarebbero pronti a investire lo spaventano: secondo Angelini la Roma non vale i 280 milioni di euro già proposti da Soros lo scorso anno. I Sensi prendono tempo. Con un doppio scopo: trovare nuovi «appigli» per restare proprietari della Roma (vedi la costruzione del nuovo stadio) e ottenere maggiore chiarezza dall'eventuale compratore. Dietro Fioranelli si muoverebbe l'imprenditore Romano Spadaro, che un anno fa tramite la sua società Vs Investment stava per acquistare il Bologna e a febbraio ha provato a rilevare il Portsmouth insieme al socio svizzero Ramon Vega. Spadaro, finora, è rimasto nell'ombra e ha sempre negato il suo coinvolgimento nell'affare-Roma. I dubbi dei Sensi sarebbero condivisi anche da Unicredit che preferirebbe altri acquirenti per il club giallorosso. L'attesa di una città intera coinvolge lo stesso Spalletti. Gli ultimi incontri con Rosella e il marito Marco Staffoli non sono bastati per scacciare le ombre sul suo futuro, inevitabilmente legato al destino societario. Il tempo delle scelte sta per scadere.