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Melandri fa il Rossi

Marco Melandri

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{{IMG_SX}}Il gran premio di Francia disputato su una pista bagnata che andava asciugandosi, è stato una lotteria dove se da una parte la Yamaha ride per la vittoria di Lorenzo dall'altra china la testa per la disastrosa prestazione di Valentino Rossi ultimo al traguardo. Bravo Melandri che sale sul secondo gradino del podio. Ma andiamo con ordine. La gara parte con asfalto bagnato, ma la pioggia smette di cadere. Tutti i piloti montano gomme da pioggia, pronti però a fermarsi a cambiare moto per prendere quella con gomme da asciutto. Parte bene Lorenzo tallonato da Stoner, Pedrosa e Rossi, mentre alle loro spalle si forma un groppone con Dovizioso, Capirossi, Melandri e Vermeulen. Rossi gioca d'anticipo: dopo 5 giri rientra ai box e cambia moto, ma la mossa si rivela azzardate e dopo poche curve cade. Il Dottore si rialza e con la moto danneggiata rientra ai box per riprendere quella precedente, e nella foga supera il limite di velocità in corsia box e così deve compiere un passaggio ai box ad andatura limitata: un vero e proprio disastro, che culmina solo quando Rossi rientra ai box per la terza volta per prendere definitivamente quella con gomme da asciutto.  La lunga teoria di stop relegano Rossi in sedicesima posizione, ossia ultimo: «È andata male per tutto il week end, sotto l'acqua non ero al 100% e quindi ho anticipato il cambio di moto, ma forse sarebbe stato più saggio aspettare. Quando sono rientrato in pista ci sono andato con i piedi di piombo ma sono caduto lo stesso». Dall'altra parte del box Yamaha c'è festa grande per la vittoria di Lorenzo: «Sono molto contento di questa vittoria, la nostra strategia è stata perfetta e ringrazio la squadra, abbiamo saputo interpretare al meglio le condizioni della pista». Al settimo cielo Melandri che torna sul podio dopo un anno e mezzo con la soddisfazione di arrivare davanti all'ex compagno di squadra Stoner: «Dopo il quinto posto di Jerez pensavo sarebbe stato difficile fare meglio, invece siamo sul podio. Questo secondo posto è per tutti quelli che mi sono stati vicino». Terzo Pedrosa che all'ultimo giro sorprende Dovizioso, autore di una buona gara culminata con la beffa del quarto posto. Quinto Stoner, ottavo Capirossi, undicesimo De Angelis. Prossimo appuntamento il 31 maggio al Mugello per il gran premio d'Italia.

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