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società, stretta finale

Rosella Sensi

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Fioranelli è tornato in Svizzera ma già oggi sbarcherà nuovamente nella Capitale. Nel frattempo ha completato il lavoro preliminare alla chiusura dell'affare, compresa la presentazione di fidejussioni bancarie a copertura di una possibile offerta per il pacchetto di controllo. Italpetroli, come scritto nella nota di venerdì, vuole chiarezza sui fondi e i personaggi coinvolti nella cordata. Il primo risultato è stato quello di stizzire la controparte che ritiene di aver ampiamente illustrato tutte le garanzie necessarie. La questione dei rinnovi «nascosti» dei contratti di Pradè e Conti ha rappresentato un ulteriore intoppo. Ma Fioranelli vuole andare avanti. Al suo fianco, oltre a diversi fondi stranieri, ci sarebbe l'imprenditore Romano Spadaro, presidente della società anglo-svizzera «Vs Investment Group»: potrebbe essere lui il socio italiano finora misterioso. Spadaro, che insieme a Fioranelli ha provato ad acquistare il Bologna, è stato presidente del Grasshopper e amministratore delegato della Iveco di Germania, Svizzera e Austria. Per suo conto starebbe lavorando l'avvocato Umberto Borzi. E Angelini? Negli ultimi giorni ha continuato a lavorare sull'affare- Roma ma ora resta alla finestra: se le cifre offerte da Fioranelli fossero davvero vicine a quelle presentate l'anno scorso da Soros (quasi 300 milioni), lui non intenderebbe pareggiare una proposta che ritiene eccessiva. I Sensi si sono presi altre ore per riflettere. Rosella è combattuta: non ha intenzione di vendere, ma sa di dover rendere conto a Unicredit in tempi brevi. Anche se nel comunicato emesso ieri Italpetroli, oltre a confermare quanto espresso venerdì, precisa «che nessun soggetto diverso dalla stessa e da A.S. Roma ha titolo per condurre trattative o assumere decisioni». Alla fine della partita con il Catania la Sensi si è limitata a dire: «Di società parlo solo attraverso i comunicati e dico la verità. Se mi volete credere bene, altrimenti non so che dirvi». Poi ha affrontato l'argomento del futuro di Spalletti. «Ha detto che deciderà lui? Mi sembra giusto. Ho stima del mister e credo che resterà ma non mi piace fare percentuali».

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