Castellazzi 6.5 Incolpevole sul siluro di Zarate, compie un capolavoro di reattività sul tap-in di Pandev che poteva chiudere il match.
Campagnaro6.5 Ruvido e tenacissimo, si guadagna l'affetto incondizionato del tifo doriano per la sua generosità. Sbaglia il rigore. Lucchini 6 Soffre le accelerazioni degli attaccanti laziali sui quali però raddoppia con efficacia. Accardi 5 Rosetti lo grazia ripetutamente dopo l'ammonizione al 53'. Zarate lo fa ammattire per tutta la sera, lui risponde con una valanga di falli. Stankevicius 6.5 Nel primo tempo trova lo spazio per affondare ed è spesso pericoloso, nonostante i piedi da podista. Da un suo appoggio di testa nasce il gol doriano. Poi Rossi sposta Foggia dalla sua parte e ne limita le discese. Sammarco 5.5 Oscuro cursore del centrocampo blucerchiato, col gemello Franceschini si sacrifica nel sostegno a Palombo ma con poco costrutto. Palombo 6 Meno brillante che in altre occasioni, soffre la personalità di Ledesma. Nel secondo tempo fatica durante il forcing laziale. Franceschini 5.5 Come Sammarco porta legna al centrocampo di Mazzarri ma nell'occasione serve soprattutto copertura e lui risponde con umiltà. Pieri 6 Non riesce mai ad affondare, impegnato nei raddoppi su Zarate e Foggia. Anche per lui partita oscura e di grande sacrificio in copertura. Cassano 6 Si nota nel primo tempo per una punizione e per un ricamo in area sventato da Kolarov, quindi serve il cross che porta al gol di Pazzini. Poi sparisce prima di ricomparire nel secondo supplementare con una giocata incontenibile. L'errore dal dischetto pesa sulla sua prestazione. Pazzini 7 L'avvitamento sull'invito di Stankevicius che frutta il pareggio è uno spot del perfetto centravanti. Ingaggia un duello rusticano con Siviglia, mostrando le zanne all'esperto difensore calabrese, che è una delle cose più interessanti del match. Pericoloso. Delvecchio 5.5 Si fa notare soprattutto per l'ammonizione nel primo tempo supplementare per l'ennesimo fallo doriano sull'imprendibile Zarate. Mazzarri 6 La sua squadra non offre spettacolo, prigioniera di un 3-5-2 utilitaristico e della scarsa qualità del suo centrocampo. Per quello che ha raccoglie molto ma viene punito dai rigori.