Ferrari: non ci iscriveremo al mondiale 2010
La Ferrari conferma la propria opposizione alla nuova regolamentazione imposta dalla Fia e non intende iscrivere le proprie vetture al mondiale di Formula Uno 2010. Il cda presieduto da Luca di Montezemolo ha esaminato gli sviluppi legati alle decisioni della Fia che prevedono un Campionato 2010 con un doppio standard regolamentare, basato su regole tecniche e parametri economici arbitrari. «Se questo sarà il quadro normativo della futura Formula 1 - si legge in una nota del cda - verrebbero definitivamente meno le ragioni che hanno motivato la presenza della Ferrari nel campionato mondiale durante sessanta edizioni, unico costruttore ad avervi ininterrottamente partecipato fin dalla sua istituzione nel 1950». Il consiglio ha anche espresso disappunto per il metodo seguito dalla Fia «nell'adottare decisioni così gravi rifiutando un'effettiva concertazione con i costruttori ed i team. Ciò è avvenuto in spregio alle regole di governance che hanno contribuito allo sviluppo della Formula 1 negli ultimi 25 anni, nonchè a chiari impegni contrattualmente assunti con la Ferrari dalla Federazione stessa in materia di stabilità regolamentare». Le priorità per il futuro, secondo la Ferrari, sono «norme uguali per tutti, stabilità di regolamenti, continuità del metodico e progressivo lavoro di diminuzione dei costi da parte della Fota e governance della Formula 1. Se questi presupposti indispensabili non saranno rispettati e se i regolamenti decisi per il 2010 non cambieranno - conferma il Cda - la Ferrari non intende iscrivere le proprie monoposto al prossimo Campionato del Mondo di Formula 1».