Pandev per forza
{{IMG_SX}}Alla ricerca del coniglio perduto. Non è il film del regista Delio Rossi ma la speranza del tecnico della Lazio che, dopo la terza sconfitta consecutiva (la sedicesima in campionato), si è lasciato scappare una battuta inquietante megli spogliatoi dell'Olimpico: «Speriamo mercoledì di tirare fuori il coniglio dal cilindro». Bah. Non è proprio il massimo alla viigilia della finale di Coppa Italia che per la Lazio e la Sampdoria rappresenta una vera e propria roulette russa. Chi trionfa vince un trofeo importante, va in Europa League e l'8 agosto sfiderà i campioni d'Italia per la Supercoppa nel palcoscenico di Pechino. Chi perde va in castigo, certifica il fallimento di una stagione che in campionato ha riservato poche gioie per entrambe. E se l'avvicinamento alla gara dei doriani sembra perfetto, derby escluso, per la Lazio invece ci sono tanti problemi da risolvere. Intanto le condizioni fisiche precarie di Pandev e Foggia. Sabato era stato ottimista Rossi. «Recuperano sicuro», aveva detto l'allenatore biancoceleste. In realtà su Foggia le notizie sono confortanti perché il fantasista ha smaltito il problema alla caviglia e già ieri ha ripreso a correre con il gruppo. Più complicato il problema muscolare di Pandev che non gioca una partita dal 18 aprile quando si fece male nella trasferta di Genova, sponda grifone. Sembrava ormai a posto ma il giorno dopo aver giocato la partitella amichevole si è fermato ancora. E sabato sera allo stadio non è apparso per nulla ottimista anche se nelle ultime ore la situazione sta migliorando. Domani il test decisivo anche se già oggi potrebbe esserci la risposta positiva. Rossi si aggrappa al suo cannoniere di coppa (sei gol finora) e spera di poterlo schierare dall'inizio contro la Sampdoria. Quindi, Pandev a tutti i costi perché da quando è uscito Goran la luce si è spenta e la Lazio ha perso una delle sue armi più importanti. Per Rossi i problemi di formazione non finiscono qui. Matuzalem è squalificato e Dabo visto contro l'Udinese dà la sensazione di non essere al top della condizione dopo una serie innumerevole di problemi fisici. Possibile l'accentramento di Brocchi con Lichtsteiner confermato sulla linea di centrocampo. Lo spostamento dello svizzero apre il problema del terzino destro: in corsa De Silvestri (male l'altra sera) oppure Siviglia. Da quelle parti gioca Cassano, i laziali sperano che Rossi trovi questo benedetto coniglio.