Stop Livorno Il Bari è in A dopo 8 anni

Elo fa addirittura senza giocare. Merito del grande campionato che ha disputato e, nello specifico, della vittoria di ieri a Livorno della Triestina guidata dal suo ex allenatore Maran, che a distanza di un anno dall'addio alla Puglia ha fatto un grande regalo alla sua vecchia squadra. Decisivo il gol dell'ottimo Antonelli al 4'. Con sole tre partite ancora a disposizione, infatti, i livornesi, terzi con 62 punti, non possono più raggiungere i baresi a quota 73. Da ieri, dunque, a Bari è cominciata la festa, che proseguirà oggi sul campo del Piacenza, dove i giocatori di Conte scenderanno dopo una serata passata tra brindisi e spumante. Complimenti al presidente Materrese, uno dei più longevi del nostro calcio, a tutto lo staff tecnico con Conte in testa e alla squadra intera. La serie A ritrova così un'altra grande piazza, che le mancava dal 2001. La sconfitta del Livorno fa sorridere anche il Parma, che è secondo con 68 punti e che oggi, in casa contro il Pisa, ha la possibilità di allungare sui toscani. Ma una vittoria del Parma sarebbe presa molto male anche dalle altre inseguitrici, che nell'ordine sono: il Brescia, che riceve il Cittadella; il Sassuolo, che va sul campo di un Ancona in crisi; l'Empoli, che riceve l'Ascoli; il Grosseto, che va a Rimini e l'Albinoleffe, di scena a Frosinone. I ciociari non possono permettersi passi falsi, perché la zona calda è ancora troppo vicina. E per la parte bassa della classifica il calendario prevede un derby campano che è tutto un programma: Salernitana-Avellino. La vittoria dei padroni di casa toglierebbe molte speranze di salvezza ai lupi irpini. Il posticipo di lunedì sera sarà Treviso-Vicenza. 0