Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

É valzer delle panchine in tutta Italia

default_image

  • a
  • a
  • a

Eallora si scatena il tam tam del toto successore, a cominciare da quello per la panchina vacante più ambita, quella del Milan, con Ancelotti - ieri a Londra per Arsenal-Manchester - dato ormai per partente sicuro, destinazione Chelsea. Per il Milan oltre ai nomi di Allegri e Leonardo, ci sono Rijkaard (ora accostato anche al Wolfsburg) e Spalletti, gradito alla dirigenza. ma avanzano anche nuove ipotesi. Quella Gasperini però, buttata lì da Moggi, viene seccamente ridimensionato dal suo attuale presidente Preziosi. «E' una bufala, non c'è nulla – spiega -, e mi infastidisce anche». Così come di fastidio parla Zamparini quando gli toccano Ballardini: «E' ancorato al Palermo con dei bulloni che non si allentano facilmente – ringhia - e lui farebbe male ad andere in un grande club: per guidare una big ci vuole un'esperienza molto profonda». Quella che da anni sta provando a farsi Zenga, da alcune voci accostato al futuro del Toro. Voci «assolutamente false», secondo il ds granata Foschi. Smentita arrivata all'unisono con quella del collega ds catanese Lo Monaco, al quale «sembra una boutade». Niente occhiatine ammiccanti nel valzer delle panchine, soprattutto se balli con un siciliano geloso. Se invece balli da solo, come l'ormai ex allenatore del Lecce, Mario Beretta, tutto a posto. Che dichiara: «ancora non c'è stata nessuna chiamata dall'Atalanta, ma è chiaro che se dovesse arrivare per me sarebbe motivo di grande orgoglio». E sollievo. Non trovare una dama al gran ballo è brutto, anche se c'è chi non vede l'ora di trovare una panchina dove sedersi.

Dai blog