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Gt S "A", se è automatica è meglio

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Così è stato per la nuova Maserati Gran Turismo «S» Automatica, presentata a Modena all'interno della villa Pavarotti che l'ex moglie Nicoletta Mantovani, ha aperto per la prima volta dalla scomparsa del marito, appositamente per noi. Un connubio di stili praticamente perfetto (non a caso il maestro amava guidare una Quattroporte del tridente), dove è la sobrietà a farla da padrone. Alla meticolosità con il quale Pavarotti preparava i suoi lavori, fa da contraltare la minuzia con cui la Maserati prepara queste vetture: quasi artigianali (nonostante l'enorme ingresso della tecnologia) che passa anche per la verifica individuale di ogni esemplare uscito dalla gloriosa fabbrica di Modena. Ma allo stesso modo, l'arredamento modesto ed essenziale dell'ultima dimora del maestro (impressionante la semplicità e la limpidezza dei colori sui dipinti da lui firmati che tappezzano l'intera villa), va a braccetto con la facilità di utilizzo dell'ultima nata della casa del tridente. La nuova Gt S Automatica infatti non è solo bella e aggressiva come la sigla Gran Turismo impone, ma anche molto più facile delle «sorelle» da guidare. Questo nuovo cambio automatico la rende davvero godibile anche per un pubblico non esattamente composto da ragazzini. Già, perché 123.372 euro non è una cifra accessibile a tutti: soprattutto ai più giovani. In realtà i studi della casa del tridente danno in un uomo, imprenditore, giovanile, il cliente tipo di questo gioiello che farà impazzire mezzo mondo: soprattutto gli utenti d'oltreoceano. Dal punto di vista tecnico molte le novità: a partire dal nuovo motore otto cilindri a V di 90° di 4.691 cc, capace di sviluppare una potenza di 440 cavalli a 7.000 giri al minuto e una coppia massima di 490 Nm a 4.750 giri al minuto. L'aumento di potenza e di coppia è legato sia all'incremento della cilindrata che al sistema di valvole di scarico comandate dal guidatore: durante la marcia, premendo il tasto «Sport», superati i 3000 giri/min le valvole si aprono consentendo ai gas di scarico di fuoriuscire più velocemente; la minor contro-pressione consente così al motore di raggiungere la potenza massima di 440 CV. La trasmissione a 6 rapporti è stata sviluppata in collaborazione con ZF e consente prestazioni da supercar abbinate ad un maggior comfort di viaggio per guidatore e passeggeri. Insomma un comportamento nel segno della filosofia Gran Turismo. Su strada la sensazione è pazzesca. Piacevole nella guida rilassata in città, diventa una belva affamata di sangue non appena si spinge sul pedale e si preme quale fatidico «bottoncino» Sport. Un giochino davvero niente male.

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