Scheggia-Schleck, vittoria solitaria
Forse il più forte corridore per i grandi giri, in prospettiva, anche più di Contador. Ma per le classiche, s'è sempre detto, il piccolo Schleck pagava e pagherà una scarsa propensione alla volata, esattamente come il fratello maggiore (Frank). Se vuol vincere una classica monumento, sia essa una Liegi o un Lombardia o una Sanremo, Andy Schleck dovrà far piazza pulita di tutti gli avversari e arrivare al traguardo da solo, altrimenti verrà battuto in volata. Questo - dicevamo - s'è sempre detto. Questo, ieri, Andy Schleck ha fatto alla Liegi-Bastogne-Liegi. Una corsa magica, quella del 23enne lussemburghese. Partito come una scheggia sulla Côte de la Roche aux Faucons, a 20 km dal traguardo, il corridore della Saxo Bank è volato via, ben coperto dietro dai suoi compagni (il fratello Frank in primis) che rompevano i cambi fra gli inseguitori. Sul suo tragitto Schleck ha risucchiato e staccato Philippe Gilbert, che si era avvantaggiato sulla Redoute, e ha conquistato oltre 1' sul gruppo: un'impresa memorabile. Secondo a Liegi Joaquím Rodríguez, scattato nell'ultimo chilometro, terzo Rebellin che ha vinto la volata del gruppo. Solo settimo Cunego.