Lorenzo, il terzo incomodo
{{IMG_SX}} «Due Yamaha ai primi due posti è un grande risultato, però avrei preferito le posizioni invertite». A parlare è Valentino Rossi secondo dietro il compagno di squadra Jorge Lorenzo al termine del gran premio di Motegi. Alla partenza Rossi scatta bene dalla pole, e gira davanti a tutti alla prima curva. Rossi imposta un buon ritmo ma a metà gara subisce il sorpasso di Lorenzo e Pedrosa. La coppia spagnola non sembra poter allungare e Rossi dopo pochi giri si riprende la seconda posizione ma ormai il compagno di squadra Lorenzo è troppo lontano. «In un momento della gara, non sono riuscito a guidare come volevo». Indietro Stoner: l'australiano non è mai stato incisivo e dopo una partenza al rallentatore è risalito fino alla quarta posizione. Terzo gradino del podio per un redivivo Pedrosa, che sta ritrovando la condizione fisica migliore dopo un inverno passato tra sale operatorie e riabilitazioni. Quinto dovizioso davanti ad uno splendido Melandri che porta a ridosso della top5 la ex Kawasaki: «Macio» sta ritrovando fiducia e nelle prime battute ha incrociato le proprie traiettorie con la Ducati di Stoner. «Sono contento del risultato - sorride Melandri - la moto è in crescita, ed abbiamo ancora qualche cosa da migliorare per essere al cento per cento». Capirossi saluta Motegi con un settimo posto, magro bottino per lui che ha vinto 3 delle ultime quattro edizioni del gran premio del sol levante: la Suzuki non è mai apparsa in grande forma, come testimonia anche il decimo posto di Vermeulen. Indietro gli altri italiani con De Angelis 13° e Canepa 14°. Nella classe 250 vittoria per lo spagnolo Bautista davanti al giapponese Haoyama con il nostro Mattia Pasini sul terzo gradino del podio. Gara sfortunata per Simoncelli che al nono giro, mentre era al comando ha urtato un cordolo che ha provocato la rottura del cerchio anteriore. La gomma si è sgonfiata costringendo il campione del mondo ad un pit stop per il cambio gomme: «Che sfiga - esclama Simoncelli al 100esimo gp in carriera - stavo guidando bene ed il polso non mi dava fastidio. Non so per la vittoria, ma un podio era sicuramente alla mia portata». In 125 seconda vittoria per l'Abruzzese Iannone che ha rimontato la sedicesima posizione. Prossimo appuntamento tra 7 giorni a Jerez in Spagna.