Affare Zarate quattro giorni per chiudere
E' il secondo passo dopo quello fatto nei giorni scorsi dal presidente Lotito con gli arabi: sarà il passaggio chiave, determinante, decisivo. Tutto è nelle mani del presidente biancoceleste: il futuro del calciatore dipende solo ed esclusivamente dal patron laziale. Ma serve l'accordo con il calciatore, con contratto pluriennale che risponda alle aspettative e al reale valore dimostrato in questi mesi dal campione argentino. Di certo, non potrà essere un'offerta limitata dal tetto salariale. In ballo c'è un salto di qualità importante che potrebbe cambiare l'intera strategia gestionale della società. Tanti i contratti da rinnovare: un'intesa con Zarate a cifre importanti avvierebbe un gioco al rialzo da parte di tutti gli altri. Il presidente della Lazio dovrà tener conto anche di questo, ma al tempo stesso, dopo quasi un lustro, la società è chiamata a cambiar passo, a tornare sui livelli che le competono per storia, gloria e tradizione. Nella trasferta araba, come confermato dal direttore delle relazioni internazionali dell'Al Sadd, Mr. Ahmed Rashad, sono state gettatele basi per l'accordo. «Ci sono ottime relazioni tra i due club - ha dichiarato il dirigente arabo - nell'incontro con il presidente Lotito non è stato ancora concluso l'accordo. Tuttavia sono state chiarite e risolte le condizioni richieste affinchè l'affare si concluda. E' stato deciso che il 30 aprile sarà il termine ultimo per chiudere la trattativa, permettendo all'Al Sadd di prendere in considerazioni altre offerte per il trasferimento di Zarate. la Lazio ha la priorità per questo affare, ma non c'è ancora alcun tipo di accordo. Zarate è ancora un nostro giocatore: in questi mesi ha dimostrato di essere una stella di prima grandezza del calcio europeo, ed è giusto che continui ad inseguire il suo intento: noi cercheremo di contribuire, così come abbiamo fatto in questi anni consentendogli di andare prima al Birmingham e poi alla Lazio. ma questa volta ci troviamo di fronte ad un trasferimento definitivo. La Lazio, alla fine, spenderà qualcosa in più rispetto ai 18 milioni di euro inizialmente patteggiati: il percorso che il club laziale seguirà, differirà dalla consuetudine che contraddistingue una trattativa «classica». Il contratto a Zarate, al momento, è l'unica chiave risolutiva. Qualsiasi altro cavillo burocratico con gli arabi, una volta siglato l'accordo con Zarate, verrebbe superato: Lotito ha l'asso nella manica, adesso deve fare la sua puntata per risolvere la partita in suo favore.