Si tratta la vendita, chiusura a un passo
Glistudi legali del club giallorosso e del fondo tedesco interessato all'acquisto del pacchetto di maggioranza della società giallorossa, continuano a colloquiare quotidianamente. Anche ieri, nonostante la festività e la partita a Firenze, l'avvocato De Giovanni è stato ricevuto negli uffici dell'avvocato Irti. Il nodo è legato ancora alle modalità di un passaggio di mano tutt'altro che semplice e per il quale bisogna leggere attentamente e più volte tutte le carte: comprese le «nuove» presentate ieri dalla Roma. Ma a Villa Pacelli continuano le discussioni tra i due fronti: chi vuole vendere e chi tenere la società. Ora anche la signora Maria (vedova del presidente Franco) è dalla parte di Rosella per cercare di tenere il club o comunque di rimanere dentro anche in caso di ingresso di altri finanziatori. L'attuale numero uno della Roma vorrebbe infatti cedere non più del 30% delle quote societarie per avere denaro fresco, sistemare la situazione patrimoniale e poter così ancora gestire le dinamiche del club. I «tedeschi» invece continuano a spingere per compare tutto il pacchetto azionario ed entrare nel vero senso della parola. E stanno già provando a pianificare il dopo: non a caso in queste ore è stato offerto all'ex ds giallorosso Franco Baldini, un ruolo da dirigente nella Roma del futuro. Intanto anche il sindaco Alemanno sembra voler dare una mano alla famiglia Sensi. Il sindaco ha accordato una proroga di tre settimane per la consegna del progetto del nuovo stadio che doveva essere presentato entro la fine di aprile. Tiz