È iniziata la tappa di avvicinamento al 13 maggio, data che potrebbe entrare nella storia della nostra Lazio.
Prepariamocibene, con la giusta cautela parlandone poco e concentrandoci tanto. Quei quarantamila biglietti in più a disposizione devono andare a tutti quei laziali che hanno voglia di cantare e tifare dal primo al novantesimo minuto. Deve essere uno stadio ricco di forza e non di passerella. Non me ne vogliano quei laziali che vengono solo nelle grandi occasioni: dobbiamo aiutare la squadra poi, magari, ci si incontra fuori a festeggiare tutti insieme. Serve insomma un pubblico avvelenato con sciarpe, bandiere e tanta tanta voce. Intanto mentre sto scrivendo si sta avvicinando il grande e sospirato acquisto di Maurito Zarate. Faccia da monello, forte, spavaldo come deve essere un vero attaccante. Il nuovo numero 10 della nostra città che sta entrando nei cuori dei piccoli tifosi laziali. Intanto oggi scende l'Atalanta: se si vince si ritorna forse a sperare in quella Coppa Uefa che purtroppo in campionato abbiamo buttato al vento. Provaci ancora Lazio.