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Assalto all'Europa

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Aspettandola Samp c'è l'Atalanta. E non si può fare troppi calcoli perché la zona Uefa è ancora raggiungibile e per provarci la partita di oggi pomeriggio contro la squadra di Del Neri può prevedere solo un risultato: la vittoria per accorciare sulla Roma ieri sconfitta a Firenze. Ma Delio Rossi pensa anche alla finale di coppa Italia che poteva già aprire le porte dell'Europa senza stucchevoli attese: «Era giusto che questa squadra, senza aspettare, avesse già la possibilità di far festa (se fosse passata l'Inter, i biancocelesti si sarebbero ritrovati matematicamente qualificati in coppa Uefa, ndr). Invece sarà una bella battaglia. La Samp ha meno qualità rispetto all'Inter ma comunque io ho timore solo della mia Lazio». Tornando al campionato il tecnico biancoceleste deve incassare il forfait di Dabo che, unito alle assenze per squalifica di Mauri e Matuzalem, crea qualche problema a centrocampo: «Cercherò di schierare la formazione più idonea e non so se farò riposare qualcuno, anche perchè siamo contati. Vedremo. Comunque non temo cali di tensione anche perchè una squadra forte deve saper giocare una partita ogni tre giorni». L'assenza di uno degli ex della partita (il francese ha una distorsione alla caviglia sinistra), costringerà Rossi a spostare Brocchi accanto a Ledesma con lo slittamento sull'out della mediana di Lichsteiner e l'inserimento di De Silvestri. Cribari fuori per scelta tecnica, convocati tre Primvera: Tuia (difensore), Perpetuini (centrocampista) e Kozak (attaccante). Non è un caso se l'allenatore laziale usa parole molto dolci per l'avversario di oggi che potrebbe essere la sua futura destinazione. «L'Atalanta - spiega il tecnico biancoceleste - sarà magari una acerrima avversaria ma mai una squadra nemica. Nei sei mesi che sono stato in nerazzurro, sono stato rispettato sia come tecnico che come persona, cosa che va al di là di ogni aspetto economico. Il rinnovo? Non ne ho parlato prima, non ne parlo ora. Le valutazioni poi le faranno gli altri. Penso solo alla Lazio, ora che le cose stanno andando meglio e anche quando non andavano bene. Non è un allenatore a dover dire cosa ha fatto e cosa no». Sull'altro fronte Del Neri (possibile candidato alla panchina della Lazio) recupera Floccari e Doni e spera di fare uno scherzo ai biancocelesti. Arbitra Romeo di Verona: l'ultima volta all'Olimpico fu un disastro, 1-4 col Cagliari, nonostante due rigori generosi concessi alla banda di Rossi. I tifosi sono autorizzati a fare gli scongiuri.

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