Spalletti e Totti contro due tabù

Mentre le voci su un possibile cambio si proprietà si rincorrono, la Roma si gioca sul campo il proprio futuro calcistico. Domani a Firenze sono in palio tre punti fondamentali per la rincorsa al quarto posto, ma il Franchi ha dato spesso e volentieri dei dispiaceri alla squadra di Spalletti. Da quando siede sulla panchina giallorossa, il tecnico toscano non ha mai battuto i viola. L'ultima vittoria della Roma risale al 23 gennaio 2005, 1-2 con reti di Cassano e Montella e gol fiorentino di Maresca. L'allenatore era Luigi Delneri. In pratica una vita fa, anche se la squadra attuale sembra molto più simile a quella di quattro anni fa, fatta di bassi che di alti e lontana parente di quella delle 11 vittorie consecutive che ha fatto battere le bani anche agli scettici. Colpa di una stagione storta, di tanti (troppi) infortuni, di casi e voci che si sono (e continuano) a rincorrersi. Ma a rincorrere adesso è proprio la formazione di Trigoria, costretta a vincere per continuare a sperare per un posto in Champions League. «Dobbiamo crederci fino a quando la matematica non dirà il contrario - ha dichiarato il direttore tecnico Bruno Conti ai microfoni di Radio Blu - conosco i ragazzi della Roma e sono tranquillo. Fino a venerdì dobbiamo pensare ad allenarci bene, poi giocare ragionando da grande squadra e lasciando da parte le questioni societarie». Si va in Toscana, dove i giallorossi andranno in treno (partenza oggi alle 16.50 dalla stazione Termini e arrivo a Santa Maria Novella alle 18.27), per cercare di sfatare un altro tabù: Totti non ha mai segnato al Franchi. Oltre allo stadio viola, non ha mai fatto centro a Torino, sponda Juventus, a Genova con i grifoni e a Catania. Uno stimolo in più per il numero dieci, che è tornato ad allenarsi assieme al resto dei compagni. Stesso discorso per Taddei, che dovrebbe essere recuperato a tutti gli effetti. Qualche problema per Perrotta, Pizarro ha preso una botta: entrambi dovrebbero esserci. Il centrocampista uscendo dal Fulvio Bernardini ha promesso ha fatto una promessa ai tifosi. «Spero di segnare alla Fiorentina». Vucinic ha lavora sui gradoni: per lui al massimo la panchina. Ieri a Trigoria ospiti della Roma due vecchie conoscenze, Aldair e Zago. Oggi alle 12 la Corte di Giustizia Federale discuterà il ricorso per la squalifica di tre giornate inflitte a Mexes nel derby.