Serie B, il Frosinone respira

Braglia abiura il 4-4-2 ed improvvisa un inedito 3-5-2 schierando in attacco il duo collaudato Diogo-Eder e a centrocampo l'esordiente diciottenne austriaco Gucher. Apolloni risponde con un modulo quasi speculare, schierando il recuperato Bruno al centro dell'attacco e affidandosi all'«avvelenato» ex Amerini per la costruzione del gioco. Il Frosinone, sospinto da un pubblico caloroso e numeroso, parte lancia in resta, e cerca di mettere subito alle corde gli avversari. Il livello del gioco, da una parte e dall'altra, non è, però, per palati fini. I giallazzurri si vedono per la prima volta dalla parti di Castelli al 9'. Combinazione veloce tra Diogo e Biso ed il tiro del portoghese si perde di poco alto a lato. Per una ventina di minuti non succede quasi nulla. Al 23' Pinardi calcia una punizione insidiosa che si perde di un palmo a lato della porta di Sicignano. Il primo tempo si chude senza sussulti. Alla ripresa chi si aspetta un Frosinone all'arrembaggio rimane deluso. Le prime occasioni sono del Modena al 3'. Nel giro di un minuto, infatti, un tiro di Pinardi prima, deviato in tuffo in corner da Sicignano, e un colpo di testa debole da ottima posizione di Tamburini poi, sul seguente calcio d'angolo, mettono i brividi ai tifosi ciociari. Scampato il pericolo il Frosinone cerca di riorganizzare le idee, ma non scarsi risultati. Al 22', però, si sblocca il risultato. Eder da 30 metri scaglia un bolide su punizione che si infila all'angolino basso di Castelli. Il Modena prova a reagire, ma non si rende mai particolarmente pericoloso. Il Frosinone gestisce il risultato e incamera tre punti nella corsa salvezza. Nel resto della giornata, l'Ancona cade in casa 3-0 con il Bari. Il Pisa divide la posta con il Mantova, mentre la Salernitana perde all'inglese a Rimini. Il Brescia maramaldeggia con l'Avellino (3-0) così come il Livorno a Treviso (0-4). Pari tra Grosseto ed Empoli; 2-0 dell'Albinoleffe al Cittadella così come del Parma sull'Ascoli.