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Becirovic rilancia «Roma non deve temere nessuno»

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Dinome fa Sani, di cognome Becirovic. Alle spalle una storia difficile. Talento puro che rischiò a 20 anni di veder compromessa da un terribile infortunio, la sua carriera. «Da un giorno all'altro - ha detto Sani al quarto modulo di Obiettivo Giovani, promosso dalla Virtus Roma - il primo Becirovic, quello arrogante e sicuro di sè (eufemismo ndr), ha lasciato il posto a una nuova persona. Ho scoperto una positività diversa e ringrazio la mia fede (è musulmano ndr) che mi ha sostenuto». E spiega il momento decisivo. «Ero immobile in ospedale non sapendo neppure se avrei ripreso a camminare - dice baciando con dolcezza la figlioletta Samya - e ho detto a mio padre: non ho paura del dolore. Se mi aiuti ce la farò». Le lacrime che gli rigano il viso si estendono a chi lo ascolta. E serve un po' per passare a parlare dell'attualità. «Siamo di nuovo in crescita e lo dimostrano gli ultimi risultati. Abbiamo pagato gli infortuni ma ora guardiamo con ottimismo al futuro. Domenica contro Milano ci sarò sicuramente. E così Brezec e De La Fuente. Non abbiamo paura di Milano. Li rispettiamo ma noi siamo la Virtus Roma».Fab. Fab.

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