Squadra folle nel bene e nel male

Peccatoper l'infortunio muscolare di Pandev ma negli occhi rimane la prestazione straordinaria della banda di Rossi. Dopo tre sconfitte consecutive contro Chievo, Catania e Siena, senza nemmeno segnare un gol, ecco il riscatto contro Roma e Genoa, vale a dire la quarta e la sesta forza del campionato. Insomma, la lucida follia che anima questo gruppo è stato confermata in pieno dalla prova di ieri contro un avversario lodato da tutti per l'ottimo gioco espresso. Ebbene in campo, se si escludono i primi assalti genoani, c'è stata solo la Lazio capace di sciupare troppe occasioni per chiudere prima il conto contro un avversario apparso stanco e confuso. Su tutti Ledesma e Zarate ma anche Muslera ha confermato i progressi mostrati negli ultimi tempi. Ora c'è la Juve, la madre di tutte le partite per provare a centrare la qualificazione alla finale di Coppa Italia. Si parte col vantaggio minimo concesso dal 2-1 dell'andata ma si arriva a questa sfida col morale a mille dopo la vittoria di Genova. Serviranno testa e cuore per passare il turno ma ci saranno delle assenze pesanti. Ma la Lazio è pazza, può fare di tutto: anche riuscire ad eliminare la Juventus.