Milan, assalto al secondo posto
CarloAncelotti lo smentisce categoricamente: «Il ciclo del Milan finisce se cambia la proprietà - replica secco l'allenatore - Non c'è bisogno di aprire un nuovo ciclo, bisogna fare solo gli innesti giusti. L'organico sarà rinnovato come succede tutti gli anni, e io non penso che questa squadra sia finita. Abbiamo giocatori come Gattuso, Pirlo, Flamini, Borriello: vorrei vedere quante squadre hanno una base di partenza così». Insomma, ancora una volta Carlo Ancelotti si dimostra uno contrario ad ogni rivoluzione. Intanto arriva a San Siro il Torino e il Milan vincendo potrebbe forse agguantare la Juve, visto che i rossoneri giocheranno in casa anche il prossimo turno contro il Palermo. Ci sono però da incassare tre punti contro i granata di Camolese, squadra pericolante e che si chiuderà cercando di sfruttare il contropiede. Jankulovski è squalificato e in difesa c'è qualche dubbio per le condizioni di Maldini. Se il capitano non dovesse farcela, l'alternativa è il giovane Darmian. Davanti c'è invece da risolvere il ballottaggio tra Ronaldinho e Inzaghi con quest'ultimo favorito. Pato e Kakà giocheranno dietro le punte, a centrocampo si torna al rombo.