Sogno-Champions, Totti non molla

Fermarsi? Neanche per sogno. Francesco Totti non ha intenzione di restare a guardare. Questione di carattere, quello che spesso lo ha spinto a forzare oltre i suoi limiti: fosse per lui sarebbe sempre in campo. Ginocchio permettendo, il capitano guiderà la Roma nelle ultime sette partite che la separano dal verdetto finale. Nel vederlo all'opera durante il derby - benino nel primo tempo, fantasma nella ripresa - più di qualcuno aveva ipotizzato un suo stop. Per guarire definitivamente e ripresentarsi pronto ai nastri di partenza della prossima stagione. Ma né lui né la Roma considerano chiusa quella attuale: a Trigoria, sotto sotto, si continua a inseguire il miracolo-Champions. Lo permette la matematica e lo pretende la società, come ribadito ai giocatori martedì da Pradè e Conti. La posizione finale in campionato condizionerà l'intera programmazione della società. Dal budget per il mercato fino alle date del ritiro. Il quarto posto eviterebbe gran parte dei problemi, ma anche arrivare quinti può fare la differenza: in caso di vittoria in coppa Italia di una tra Lazio e Sampdoria, la sesta del campionato sarebbe costretta a giocare il turno preliminare di coppa Uefa (che dall'anno prossimo si chiamerà Europa Cup), con gara di andata in programma il 30 luglio e ritorno il 6 agosto. Tradotto: se la Roma non riuscirà a superare in classifica neanche una tra Genoa e Fiorentina, dovrà radunarsi alla fine di giugno. Con tanti nazionali impegnati proprio in quel periodo tra Confederations Cup, qualificazioni ai Mondiali ed Europeo Under 21. Un bel guaio insomma. E un motivo in più per non mollare un centimetro da qui al termine del campionato. Ad alimentare le energie e l'ottimismo della Roma ci ha pensato proprio Totti. Ieri, un po' a sorpresa, si è allenato regolarmente con i compagni, partitella compresa. Il ginocchio destro è finalmente sgonfio e, apparentemente, gli consente di calciare senza avvertire dolore. La notizia migliore per Spalletti che domenica con il Lecce dovrà fare ancora a meno di Vucinic. Il capitano giallorosso ha dovuto combattere con una serie di contrattempi post-operatori: prima l'infiammazione al tendine rotuleo, poi un fastidio di origine muscolare nella parte posteriore del ginocchio. Tanti piccoli acciacchi che messi insieme hanno le conseguenze di un infortunio serio. Si era pensato anche ad un intervento di «pulizia» da effettuare a fine stagione ma al momento l'ipotesi sembra scongiurata. Nell'ultima visita a Villa Stuart, il professor Pierpaolo Mariani non ha riscontrato problemi tali da dover ricorrere ad un una nuova operazione. Un anno fa, il 20 aprile, l'ortopedico gli ricostruì il legamento crociato anteriore che aveva fatto «crack» durante la partita con il Livorno. Da lì un lungo calvario, ma Totti intravede la luce in fondo al tunnel. Poco più in là c'è la Champions: provare a raggiungerla non costa nulla.