Lazio, è caos biglietti

Scoppia il caos biglietti per la trasferta di Coppa Italia a Torino: la Juventus da ieri pomeriggio ha impedito alle ricevitorie autorizzate della Listicket del Lazio di vendere i biglietti della partita. Il club bianconero teme l'invasione del popolo laziale in vista della sfida più importante dell'anno. I biglietti per il settore ospiti inviati dalla società juventina a Roma - una scorta di 1500 tagliandi - sono stati polverizzati nel giro di una mattinata. In realtà, il club ospitante, dal regolamento vigente della Lega calcio, ne avrebbe dovuti inviare nella capitale almeno duemila. A Roma, da giorni è partita la caccia al biglietto: i tifosi più impavidi, nonostante l'esaurimento della scorta messa a disposizione della tifoseria ospite, ha infatti acquistato parte dei biglietti della Tribuna est, adiacente al settore riservato ai laziali. Ma i numerosi acquisti nella serata di mercoledì e della mattinata di ieri ha spinto la Juventus a sollevare il problema con la Questura di Torino che ha emesso l'ordinanza del blocco delle rivenditorie autorizzate della regione Lazio. Ma altre ne resteranno aperte fino al giorno della partita, quindi i tifosi ospiti potranno acquistare i biglietti cammin facendo, sulla strada che da Roma porta a Torino (ci sono rivenditorie a Grosseto, Camaiore, nonché direttamente a Torino e dintorni). La semifinale di ritorno di Coppa Italia sta diventando anche una questione politica: visto il blocco per impedire ai sostenitori della Lazio di andare a Torino, si è mosso anche il Comune di Roma grazie al delegato allo sport Alessandro Cochi.«Salvo limitazioni della Questura, che alla luce della poca affluenza registrata fino ad ora appaiono immotivate, c'è un regolamento della Lega Calcio che fa fede e che va rispettato: la Juve avrebbe dovuto inviare almeno duemila biglietti - ha spiegato - quantità già limitata se si considera che la capienza del settore ospiti dello stadio Olimpico di Torino ha una portata di 2400 posti. Invitiamo perciò le Questure di Torino e Roma, i due club e la Lega Calcio a trovare un punto di incontro, al fine di agevolare gli sportivi che vorranno assistere alla gara».