"Zarate e Pandev restano"

{{IMG_SX}} Non c'è pace per la Lazio. Poche ore dopo la sbornia del derby, ecco il tifoso biancoceleste tornare alla normalità. Si parla di riscatti, di rinnovi di contratti, di trattative infite e stucchevoli. Dai microfoni di Radio Radio il presidente Lotito direttamente dalla Maldive (beato lui) irrompe per chiarire le posizioni più difficili, quelle di Zarate e Pandev. Sull'argentino aveva parlato Sergio Raton, il fratello agente di Maurito: «Ha realizzato un gol splendido, ma ancora una volta è stato sostituito e questo lo trovo assurdo. Lo dica pubblicamente Rossi che ce l'ha con lui. Lotito ha tempo fino al 30 aprile, ma faccia in fretta, altrimenti noi tratteremo con altri». Lotito risponde al suo interlocutore rimandando al mittente le accuse di attendismo esasperato sul problema riscatto: «La tempistica la decide il presidente. Torno il 20 ed ho già in programma di perfezionare la trattativa con gli arabi. Parlerò con il fratello, ma prenderlo entro fine aprile significherebbe sottostare alle condizioni dell'Al Sadd, invece ho la possibilità di riscattarlo con una serie di accorgimenti tecnico-legali di cui io e lui siamo a conoscenza (forse una clausola rescissoria del giocatore a cifre più basse rispetto a quelle pattuite con gli arabi, ndr). Lui deve stare tranquillo, io posso acquisirlo quando e come voglio. Le critiche al tecnico? Basta con i personalismi, tutti devono rispettare le scelte di Rossi». Ma l'entourage dell'argentino continua a ribadire che il 30 aprile resta la data ultime per risolvere la questione. Ma non solo il caso Zarate a tenere banco. Anche la posizione di Goran Pandev col contratto in scadenza nel giugno 2010 comincia ad essere complicata col passare dei giorni. Una trattativa infinita che non si sblocca mai. Lotito sembra inviare un messaggio al giocatore e ai suoi procuratori: «Vogliamo rinnovargli il contratto a tutti i costi e lui se ne reso conto. Questa società ha un futuro concreto perché sta finendo di sistemare tutti i problemi». Pronto un quinquennale da 1,5 milioni. Basterà? Difficile dirlo perché molti club europei sono sulle sue tracce (su tutti Bayern Monaco e Liverpool). Finale polemico nei confronti della Roma: «Non tutti sanno accettare la sconfitta, ci sono state delle cadute di stile».