La Lazio risorge nel derby
Una Lazio dilagante risorge nel derby e costringe la Roma ad una sconfitta che potrebbe costare il posto nella Champions League. Grazie ad un approccio alla gara perfetto, i biancocelesti di Delio Rossi – in ritiro a Norcia dopo il ko di Siena – riscattano il difficile momento e tornano a vedere la zona Uefa. Avvio devastante quello della Lazio: già al 1’ Pandev chiama all’intervento Doni ma un minuto dopo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo contestato dalla Roma, il macedone fa centro con un diagonale sinistro al volo che fulmina Doni. La Roma non reagisce e la Lazio affonda: al 4’ Zarate riceve palla sulla sinistra, compie qualche passo e lascia partire un tiro a girare che si insacca all’incrocio. Sul doppio svantaggio finalmente la Roma inizia a giocare. Al 10’ Panucci incorna su corner ma Muslera è miracoloso e sul successivo calcio d’angolo Mexes approfitta di un rimpallo per mettere in fondo al sacco riaprendo la gara. La Roma inizia a spingere con continuità mettendo in grande difficoltà una Lazio contratta e lenta soprattutto sulla fascia sinistra dove Baptista e Totti sono sempre pericolosi. Al 17’ ci prova il brasiliano con un tiro centrale dalla distanza ma la grande occasione per il pareggio arriva al 37’ quando Baptista tocca sugli sviluppi di una punizione battuta dalla destra ma la palla si stampa sul palo alla destra di Muslera. Al 41’ è Matuzalem a salvare sulla riga dopo la gran botta di Motta. Non rientrano dagli spogliatoi l’allenatore della Roma, Spalletti e il vice di Delio Rossi, Tare, espulsi per reciproche scorrettezze nel tunnel. L’avvio della ripresa è nuovamente favorevole alla Lazio che appare trasformata mentre la Roma perde smalto. Zarate fa impazzire la retroguardia giallorossa ma è troppo egoista ed un paio di buone occasioni sfumano. Spalletti indica al suo vice, Domenichini, il cambio Perrotta-Menez e i giallorossi tentano la rimonta. Al 56’ però la Lazio va vicinissima al tris: Zarate apre per Matuzalem che entra in area e vede il liberissimo Pandev ma il macedone si fa respingere la botta a colpo sicuro da Doni. Il 3-1 arriva poco dopo grazie a Lichtsteiner che svetta di testa su un calcio d’angolo. Ma non è ancora finita: al 61’ Panucci si attacca con lo svizzero e rimedia la seconda ammonizione che vale il rosso ed un quarto d’ora dopo al termine di una furiosa rissa con tutte le panchine in campo a farne le spese sono Mexes e Matuzalem. La Roma non demorde e si rifà sotto all’80’ con De Rossi che, mal marcato da Kolarov, devia di testa in rete su punizione di Pizarro. Kolarov si fa però perdonare nel giro di 5’: all’85’ infatti riceve palla dal portiere Muslera, compie tutto il campo palla al piede, salta almeno quattro uomini e dal limite fulmina di destro Doni per il definitivo 4-2. E nel finale la Lazio potrebbe anche dilagare tra gli olè del pubblico di fede biancoceleste.